Urban center «firmato» Bob Kennedy

Per l'inaugurazione arriverà la figlia Kerry: cerimonia entro Natale



ROVERETO. Gli spazi dell'Urban center, su Corso Rosmini, saranno intitolati al senatore americano Robert Francis Kennedy, detto Bob, fratello del più famoso John Fitzgeral. Il via libera è stato dato giovedì sera dalla maggioranza del consiglio comunale. A tagliare il nastro dell'intero palazzo ex Chesani il sindaco Miorandi ha invitato la figlia Kerry. La decisione di intitolare tutto il compendio dell'ex Chesani al senatore Bob Kennedy era stata presa dalla commissione toponomastica il 26 settembre scorso. Come pure quella di intitolare "Ponte degli Alpini", come quello del più famoso di Bassano del Grappa, la struttura sul torrente Leno, fra le vie Dante e Prima Armata.

Il passaggio in aula consiliare è stata quasi una formalità. Con due, piccoli incidenti di percorso. Alla votazione ha partecipato solo la maggioranza, in quanto il gruppo delle minoranze aveva abbandonato l'aula. Non per protestare sulle due nuove intitolazioni, ma solo per una questione di "tempo". Sintetico Viliam Angeli, esponente del Carroccio: «La presentazione del Masterplan ha assorbito gran parte del tempo alla seduta, che ha sforato le quattro ore di limite massimo. Avevamo iniziato un'ora prima, alle 18, quindi alle 22 abbiamo fatto presente alla presidente Lorenzi che stavamo sforando. Siccome han deciso di proseguire con l'ordine del giorno, siamo usciti dall'aula».

Chi invece ha storto il naso sull'intitolazione dell'intero palazzo ex Chesani (non solo quindi della galleria) a Bob Center sono stati i consiglieri autonomisti della maggioranza. Per il futuro Vanzo e Masera chiedono di ricordare personaggi della storia trentina. Ma hanno appoggiato la scelta. Per l'inaugurazione, il sindaco Miorandi ha deciso di invitare la figlia Kerry, attiva nel campo dei diritti umani e in stretto contatto con l'amministrazione comunale. La cerimonia di taglio del nastro, con posa di targa, era prevista per oggi. «Purtroppo, per suoi impegni improvvisi, siamo stati costretti a rinviarla - conclude Miorandi - ma credo che prima di Natale si possa fare».













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