Uno «slot mob» contro il gioco d’azzardo

Si svolgerà a Trento il prossimo 24 gennaio. Marchio «etico» ai locali che rinunciano alle macchinette



TRENTO. Uno «slot-mob» in centro città per disincentivare il gioco d'azzardo si svolgerà a Trento il prossimo 24 gennaio 2014. Fa parte di un'iniziativa di sensibilizzazione già partita a livello nazionale sotto il titolo 'Un bar senza slot ha più spazio per le personè, uno slogan sta raccogliendo adesioni in varie città italiane e prevede la mobilitazione di cittadini per il buon gioco, contro le povertà e la dipendenza dall'azzardo. La manifestazione premia inoltre gli esercizi commerciali che hanno rinunciato all'uso delle slot-machine e prevede dibattiti e momenti di riflessione. È questa una delle iniziative promosse dall'alleanza di enti e associazioni trentine contro il gioco d'azzardo, cui hanno aderito sei nuovi soggetti: Muse, Ordine assistenti sociali, associazione “Occhio al Gioco”, assessorato all'Istruzione della Provincia, Arcidiocesi e Forum delle associazioni familiari del Trentino.

L'alleanza, sottoscritta lo scorso anno da numerose istituzioni, tra cui Comune di Trento, Associazione auto mutuo aiuto, Provincia, Azienda sanitaria, Comune di Rovereto, Casse rurali trentine e Ordine dei giornalisti, sta inoltre definendo un marchio per tutti gli esercizi che rinunciano alle slot nei propri locali e sta studiando come realizzare uno sportello di consulenza finanziario-legale. Solo pochi giorni fa l'assessore alle politiche sociali e pari opportunità del Comune di Trento, Mariachiara Franzoia, aveva partecipato a Bassano del Grappa al seminario regionale di presentazione della campagna ,Mettiamoci in gioco,, dove aveva presentato l'esperienza di Trento sul tema del gioco d'azzardo.













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