Uno sguardo di troppo e viene preso a pugni

Il ventenne (volontario del Villaggio Sos) ha il setto nasale fratturato L’episodio sabato pomeriggio all’interno del parco Gocciadoro



TRENTO. Era appena uscito dal Villaggio del Fanciullo dove trascorre il suo tempo libero come volontario quando è stato aggredito a calci e pugni. È successo sabato pomeriggio quando il sole splendeva ancora e c’era chi era andato al parco Gocciadoro per iniziare a preparare la tintarella estiva. Lui, ventenne, trentino, persona tranquilla, invece stava tornando semplicemente a casa. Camminando è incappato in gruppo di ragazzi ed è scattata la violenza. La ragione? Uno sguardo di troppo. Quella è stata la miccia che ha fatto partire un pugno che ha colpito in pieno volto il ragazzo facendolo cadere a terra. Poi sono arrivati anche i calci. Poi tutto è finito e il gruppo se n’è andato.

Il ventenne, dolorante, ha avuto bisogno delle cure dei medici visto che l’esito dell’aggressione è stata la rottura del setto nasale. Ed è andato anche negli uffici della polizia per denunciare quello che gli era accaduto. Difficile inquadrare l’episodio. Pare che non sia successo nulla di particolare, che non ci sia stato nemmeno uno scambio di parole, ma sarebbe bastato uno sguardo, giudicato probabilmente sbagliato, per ritrovarsi ferito a terra. Tutto questo in un sabato pomeriggio dal sapore quasi estivo. non è la prima volta che la cronaca racconta episodi simili e le forze dell’ordine si stanno muovendo per cercare di arginare il fenomeno. Ma sono comunque episodi che non vanno nascosti perché anche questi raccontano, in parte, la città.

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