Una serra di marijuana in casa, nei guai 2 trentini 

Finanza. Prima è stata fermata un’auto con tre giovani e un etto di stupefacente a Zambana e poi la coltivazione casalinga è stata trovata in un appartamento in affitto in via Cappuccini


mara deimichei


TRENTO. Una serra piccola ma con tutto il necessario per far crescere rigogliose delle piante di marijuana. Un angolo di verde in piena città e un buon indirizzo al quale rivolgersi per acquistare un po’ di droga. Tutto questo è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Trento che ha denunciato due ventenni trentini e ne ha segnalati altri due al commissario del governo come consumatori. Sequestrato anche diverso materiale , oltre a della droga.

Ma facciamo un passo indietro per ricostruire quello che è successo. Tutto ha avuto inizio con una controllo a Zambana ed è finito con il sequestro in via Cappuccini, a Trento.

Un etto di “marija»

Verso le 20 di domenica sera una pattuglia «117» della Compagnia della Finanza di Trento ferma una Golf che aveva appena fatto un sorpasso azzardato in curva. Fermati, i tre ragazzini trentini a bordo (tutti poco più che ventenni) hanno esternato un eccessivo nervosismo, che ha spinto le fiamme gialle a fare ulteriori verifiche. Ed è bastata una domanda di rito, «qualcuno ha della droga?», per arrivare alla confessione e alla consegna di circa un etto di marijuana e di alcuni flaconi vuoti che prima contenevano semi di marijuana. Cento grammi di droga che - hanno spiegato - era per uso personale, non doveva essere spacciati.

Dopo il sequestro sono partiti ulteriori accertamenti che hanno portato alla casa di via Cappuccini, preso un affitto da un ventenne, anche lui trentino, e condivisa con un coetaneo. Entrambi, alla fine dei controlli saranno denunciati.

La casa e la serra

In collina, infatti, i finanzieri hanno trovato una serra artigianale per far crescere rapidamente le piante di marijuana, quattro grandi vasi ricolmi di terra già seminata con canapa indiana, sei flaconi di concime e fertilizzante per accelerare la fioritura dello stupefacente, un bilancino di precisione e pochi grammi di marijuana pronta all’uso. I due come detto sono stati denunciati (uno era già stato segnalato per detenzione di stupefacenti) ed è scattato anche il sequestrato di tutto il materiale trovato. I due rischiano una condanna da sei mesi a quattro anni e alla multa fino a 10.329 euro.

Patente e passaporto

I due giovani trovati con la marijuana sono stati segnalati al commissariato del governo per i provvedimenti amministrativi legati al possesso per uso personale di sostanze stupefacenti, che nel caso di specie, prevedono la possibilità della sospensione della patente di guida, del passaporto e di ogni altro documento equipollente, ivi compreso il porto d’armi, per un periodo da uno a tre mesi, o il divieto di conseguirli.













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