Una nuova palazzina per i malati di Alzheimer

L’Apsp S. Spirito ha già affidato la progettazione per la struttura di via Pive Ospiterà anche il centro diurno e alcuni alloggi protetti riservati agli anziani


di Fernando Valcanover


PERGINE. La residenza dell’Apsp S.Spirito di via Pive si amplia con l’aggiunta all’ala sud del complesso di una nuova palazzina residenziale, nella quale troveranno sede il centro diurno, sei alloggi protetti e il nuovo nucleo Alzheimer. Il consiglio di amministrazione presieduto da Marco Casagrande ha, infatti, affidato con delibera d’urgenza l’incarico della progettazione preliminare all’ingegner Massimo Bertoldi, che sarà presentata per ottenere il finanziamento.

La decisione di realizzare la nuova costruzione, un edificio di due piani, è maturata dopo aver preso atto che l’operazione di acquisto di Casa Maccani, l’edificio attiguo al nuovo centro servizi era sfumato, non avendo l’azienda trovato l’accordo con tutti i proprietari dell’immobile. Per l’acquisto il S. Spirito che aveva già ottenuto il contributo della Provincia, un importo di 871.479 euro, pari al 100 per cento della spesa ammessa, e poi anche un contributo complessivo di 1.125.550 euro, sempre il 100 per cento della spesa ammessa, per ristrutturazione e ampliamento dello stabile.

Sfumato quindi l’acquisto, lo scorso gennaio il consiglio di amministrazione ha chiesto all’assessorato una proroga alla concessione del contributo e l’eventuale possibilità di trasferire il finanziamento su un’altra operazione immobiliare alternativa, individuata, appunto, nella possibilità di aggiungere una palazzina all’attuale residenza di via Pive per un importo di 2 milioni di euro.

Dopo una serie di sopralluoghi per la verifica delle possibilità di ampliamento dell’ attuale struttura, è giunto il parere tecnico positivo per l’aggiunta di una nuova costruzione nella parte sud dell’edificio, definita una soluzione fattibile per accogliere un nuovo nucleo Alzheimer, 6 alloggi protetti, un nuovo centro diurno .

Preso atto anche del parere positivo dell’assessore alla salute della Provincia, Ugo Rossi, espresso lo scorso 8 marzo sulle nuove opere proposte, si è deciso di procedere chiedendo la riconversione del contributo provinciale previsto nel Piano pluriennale degli investimenti a favore dell’Apsp. Quindi di affidare con urgenza l’incarico della progettazione preliminare delle nuove opere a Massimo Bertoldi di Pergine, progettista di fiducia dell’Apsp S. Spirito Fondazione Montel, che ha già effettuato informalmente lo studio di fattibilità ed è quindi in grado di predisporre gli elaborati tecnici necessari con la massima sollecitudine.

Il Consiglio di amministrazione ha deliberato nella seduta del 10 aprile (decisione assunta a voti unanimi) di affidare l’incarico della progettazione preliminare.













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