L'INTERVISTA gianni beretta 

«Un milione dell’avanzo investito entro il 2020» 

Il sindaco di Levico Terme. «È la metà di quanto c’è a bilancio: una buona fetta andrà in aiuto alle famiglie e alle aziende con una serie di sgravi. L’altra metà la utilizzeremo l’anno prossimo»


Beppe Castro


Levico terme. E’ passato un anno da quando Gianni Beretta è approdato alla guida della città di Levico Terme, dopo aver vinto il ballottaggio lo scorso 9 giugno contro lo sfidante Tommaso Acler. Il primo cittadino ha fatto il punto di tutto quello che l'amministrazione comunale è riuscita a fare in questi 365 giorni di mandato in un'intervista che verte su diversi argomenti.

L’emozione, la paura, la memoria, la speranza. Sindaco, un anno passato in fretta…

Fu una emozione enorme che ho condiviso con tanti amici e tanti cittadini la sera del 9 giugno 2019. Quella emozione la porto con me ogni giorno mentre mi accingo ad adempiere i miei doveri di amministratore per il bene della comunità. Quella sera abbracciai uno per uno i ragazzi della mia squadra. Oggi non posso abbracciare nessuno. Nessuno può abbracciare nessuno. È la cosa che più mi manca di quei momenti.

Che bilancio fa di questi primi dodici mesi da sindaco di Levico Terme, alla luce anche dell’emergenza Coronavirus?

Certo era difficile immaginare che sarebbe successo tutto questo. Gli ultimi mesi sono stati durissimi, ma li abbiamo affrontati con la stessa umiltà, determinazione ed impegno del primo giorno e questo ci ha fatto crescere e fortificare. Ho una bella squadra che mi sta dando tante soddisfazioni perché sta lavorando bene. Sia gli assessori che i consiglieri di maggioranza stanno dando il massimo.

Torniamo a qualche mese fa, prima che divampasse l’emergenza. Quale il simbolo della sua azione amministrativa, fino a quel momento?

Ho fatto del mio meglio, mettendoci tutto il mio cuore e tutte le mie capacità perché i miei concittadini lo meritano. Abbiamo costruito un rapporto importane sin da subito con la Provincia avviando una serie di incontri con la parte politica e dirigenziale. Siamo riusciti a raccogliere fondi per delle opere importanti. Mi riferisco alla messa in sicurezza dei ponti, la via Sottoroveri, lo svincolo della frazione di Barco e futura rotatoria. Molti cantieri che erano pronti a partire in Primavera sono stati fermati a causa del Covid-19, ma adesso sono ripresi i lavori anche se a volte la burocrazia è un freno.

Quali sono gli obiettivi già raggiunti?

Se parliamo di grande opere avviate avevamo pronto il progetto di riqualificare gli immobili di Levico dopo un proficuo dialogo con il Patrimonio del Trentino e la Provincia tanto che era in programma una giunta provinciale qui a Levico. Per adesso tutto è saltato. Il giorno seguente al mio insediamento, abbiamo ripreso in mano l’asilo nido stravolgendo il progetto e siamo riusciti a completare l’opera. In questo anno abbiamo portato avanti tutti gli interventi post Vaia con il disboscamento e la sistemazione delle strade. Adesso siamo passati alla piantumazione e riqualificazione dell’altopiano della Vezzena e la messa in sicurezza della parte di Vetriolo e dopo scatterà la fase di rilancio di queste aree con progetti importanti.

Bene la montagna ma il lago?

Abbiamo rimodellato su misura il parcheggio che è molto importante per riqualificare il lungolago dando decoro all’intera area con una viabilità ordinata. Abbiamo predisposto nel nostro primo bilancio la riqualificazione del centro storico che prevede anche una zona pedonale tra i Giardini Salus e lo stabilimento termale. Sposteremo il traffico migliorando la qualità e la vivibilità in questa area.

Qual è lo stato di salute del Comune di Levico?

Abbiamo un avanzo d’amministrazione di due milioni e duecentomila euro e l’intenzione dell’amministrazione è di usare questi soldi nel 2020 e metà portarli nell’anno seguente. Una buona fetta andrà in aiuto alle famiglie e alle aziende con una serie di sgravi.

La sfida più importante che attende adesso?

Tante sfide abbiamo affrontato in questo anno con la mia giunta e con i miei consiglieri e altre ci attendono. Partiremo dalla scuole, poi ci sono progetti di riqualificazione per tutte le frazioni e vorrei riuscire entro il 2022 a creare un percorso pedonale che da Levico porti a Barco. Ma non svelo tutto ora. Per adesso vorrei abbracciare affettuosamente tutti i miei concittadini e dire che insieme ce la faremo.













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