Un maxi-Poli accanto a Media World

Con 2.500 metri quadrati sarà il supermercato più grande del Trentino per il gruppo. Soluzioni energetiche hi-tech


di Luca Marognoli


TRENTO. Sorgerà proprio accanto a Media World e avrà dimensioni simili: 2.500 metri quadrati. Un vero “grande magazzino”, come si diceva una volta, il più grande del Trentino a marchio Poli, secondo solo a quello di Bolzano in regione.

Le ruspe sono già entrate in azione e al posto della vecchia struttura, di 1.200 metri, che ospitava un supermercato Family acquisito dal gruppo nel 2006, ora c’è una distesa di terra e ghiaia. Le operazioni procedono spedite: «Se il tempo ci aiuta i lavori di costruzione prenderanno il via prima di fine anno», spiega Mauro Poli, direttore affari generali del gruppo, che conta 65 punti vendita tra supermercati, Poli Regina (“no food”) e C+C (cash and carry). «L’opera dovrebbe essere pronta prima dell'estate, poi si passerà agli allestimenti, mentre l’apertura è prevista nell’autunno del 2014».

Sarà il supermercato più grande e anche il più attento al risparmio energetico, in linea con la strategia di Poli che mira all’efficientamento della rete di vendita, migliorando le strutture esistenti (la primavera prossima verrà ampliato il punto vendita di Arco), con un occhio particolare al bilancio ambientale.

La superficie di vendita sarà distribuita tutta su un piano, mentre i 320 posti auto saranno suddivisi tra interrati e sopraelevati (sulla copertura). Questi ultimi non saranno visibili - precisa Mauro Poli - «perché vi sarà una mascheratura con strutture di abbellimento della facciata». Nascosto agli occhi del pubblico anche il grande impianto fotovoltaico: «Abbiamo voluto che la parte architettonica si inserisse nel contesto in maniera armoniosa con l'ambiente». Notevoli gli investimenti per portare lo stabile in classe energetica A: «Solitamente i negozi sono in classe B», continua il direttore affari generali. «Questo avrà un impatto molto basso, grazie a diverse soluzioni tecniche, come un sistema di gestione del calore che recupera l'energia dei banchi frigo, i fari a led, tutti i mobili frigo chiusi per evitare sprechi, l’impianto di riscaldamento con tecnologie nuove e più efficienti e i serramenti con gradi di dispersione molto bassi. Adotteremo anche una serie di accortezze per la gestione del negozio, come scale mobili che si attivano a seconda del numero di persone salite e un sistema di illuminazione che modula i neon a seconda della quantità di luce naturale che entra nei locali. Si tratta di tecnologie che adottiamo in tutte le nuove realizzazioni».

Il nuovo maxi-Poli offrirà prodotti esclusivamente alimentari e darà lavoro a una cinquantina di dipendenti.

La demolizione è ad opera della fiemmese Misconel, la ricostruzione è stata affidata alla Libardoni (Valsugana), che si è aggiudicata l'appalto dopo una gara fra privati alla quale hanno partecipato cinque aziende.

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