«Un centinaio di posti di lavoro a rischio» 

Odorizzi, Kaleidoscopio: «Un gruppo misto con tecnici provinciali valuterà le soluzioni occupazionali»



TRENTO. Tra le prime reazioni alla delibera quella di Stefano Montani della Filt Cgil: «L’eliminazione delle tessere gratuite per i migranti mi sembra una decisione totalmente sbagliata. Non fa altro che scaricare i problemi su autisti e capitreno che si troveranno a fronteggiare una marea di persone senza biglietto. E così avremo gli stessi problemi che si sono da Verona a Ala».

E Michele Odorizzi, della cooperativa Kaleidoscopio commenta: «Fugatti ha dimostrato disponibilità a sentire le nostre ragioni, ma altrettanta fermezza nel confermare che il decreto Salvini sarà recepito in toto anche in Trentino. Per mitigare i tagli occupazionali, l’applicazione è prorogata al 1° di marzo. Noi, rappresentanti delle 16 associazioni e cooperative che operano nell’accoglienza abbiamo espresso la preoccupazione per i risvolti occupazionali. A rischio c’è il posto di lavoro di un centinaio di occupati. Il primo effetto sarà sugli insegnanti di italiano». Odorizzi aggiunge che da parte loro è stata proposta la costituzione di un gruppo di lavoro con rappresentanti della Provincia. «L’obiettivo - precisa - è di comprendere se ci sono dei modi per attenuare l’impatto dell’occupazione e dall’altra parte ci siamo detti disponibili a valutare proposte che consentano, pur con il taglio delle risorse, di organizzare le attività per i richiedenti asilo in modo condiviso. (sa.m.)













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