Un altro furto di gasolio

Prelevati 400 litri da due camion parcheggiati nella sede di Viarago



PERGINE. Gasolio sempre più appetibile. Del resto con quello che costa, è sufficiente addocchiare un cantiere, annotare i movimenti, valutare bene la situazione e poi colpire. È successo nella notte tra sabato e domenica a Viarago di Pergine. Per la seconda volta alla stessa impresa, la «Lorenzo Zampedri» di scavi, costruzioni e movimento terra, e nell'arco di un mese e mezzo. Ma il colpo è stato doppio rispetto all'altra volta. Se ai primi di ottobre i ladri avevano rubato 200 litri di gasolio da un camion, questa volta, i litri rubati sono 400 (circa 600 euro il valore) e due i camion presi di mira.

L'impresa Zampedri è posta all'inizio del paese. La tecnica usata dai ladri è la stessa dell'altra volta: svitato il tappo sul fondo del serbatoio, hanno lasciato defluire il carburante nei contenitori. Hanno lavorato in tranquillità e a lungo: riempire le taniche per poi trasportarle a mano tra i vigneti fino alla strada di accesso al paese, caricarle su un furgone e andarsene. La scoperta ieri mattina da parte di Stefano Zampedri, giovane contitolare dell'impresa (e consigliere comunale a Pergine). Non si contano i furti di benzina o di gasolio e fra questi anche quello recente da Petrolvilla a Trento: gionri fa l'azienda di deposito carburanti è stata derubata di ben 100 mila litri di gasolio.













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