Udc, gli «autoconvocati» di Tarolli

L’iniziativa dell’ex senatore con assemblea a Roma: «Via i vertici: Casini e Cesa si dimettano»



TRENTO. Si è svolta ieri all’Hotel Parco dei Principi di Roma l’assemblea degli autoconvocati dell’Udc promossa dall’ex senatore trentino Ivo Tarolli insieme all’onorevole Mario Tassone. Chiamati a raccolta parlamentari ed ex, assessori e consiglieri regionali che non condividono la linea dei vertici del partito. Vertici di cui l’assemblea ha chiesto le dimissioni. Nella mozione deliberata si chiede al gruppo dirigente dell’Udc (Casini-Cesa-Buttiglione) di «rimettere il mandato e di sostituire i vertici con una cabina di regia che sia di garanzia del percorso congressuale».

Gli autoconvocati hanno deciso di dare vita ad un tavolo costituente che promuova la riaggregazione dei cattolici popolari, dei liberaldemocratici, laici e riformatori, coinvolgendo i protagonisti di Todi. L’obiettivo è la rifondazione dell’Udc e la spinta a una nuova politica economica che dia risposta ai bisogni delle famiglie e delle imprese rilanciando il ruolo politico e istituzionale dell’Europa.













Scuola & Ricerca

In primo piano