Tutti in coda in auto per passare le ferie sugli sci

Grande traffico in autostrada ma anche sulle altre arterie principali di tutta la regione



TRENTO. Se il traffico può essere considerato un buon barometro per capire come andrà il ponte di Capodanno nelle località turistiche, l’indicazione è positiva. Sin dalla mattina, infatti, si sono registrati rallentamenti con code sull’Autobrennero che con il passare delle ore si sono portati anche sulle strade di accesso a Campiglio, alla val di Non e Sole e a Fiemme e Fassa.

Come detto i disagi per chi era in macchina sono iniziati la mattina e hanno riguardato quasi esclusivamente la corsia nord dell’A22.Dove si iniziava a rallentare a Nogarole Rocca e si andava a marcia ridotta fino a Rovereto nord. Poi nel corso delle ore le code e i rallentamenti si sono spostati fino a Trento. Fino al tardo pomeriggio quando i problemi di traffico si sono spostati sulle statali che conducono direttamente alle località sciistiche. Ma già in mattinata si era segnalata qualche lamentela da parte di automobilisti stufi di procedere a passo d’uomo anche lungo la strada che porta a Campiglio. La mole di traffico più imponente rispetto agli altri fine settimana dicembrini non ha comunque avuto conseguenze tali da dover chiedere l’intervento della protezione civile. Ma è stata necessaria tanta pazienza da parte di chi era in macchina.

Insomma sembra che i turisti per il ponte di Capodanno siano arrivati e anche quella di oggi dovrebbe essere una giornata di traffico importante sempre in direzione delle località turistiche di montagna. Vacanze che pare saranno «benedette» anche dal meteo che per i prossimi giorni prevede un cielo per lo più solleggiato e senza precipitazioni, tanto meno nevose. Alte per la stagione le temperature che in valle dovrebbe oscillare fra i meno tre della minima e i nove gradi per la massima. In quota (il dato che viene dato come riferimento da Meteotrentino è quello dei 2 mila metri) fra fra i meno tre della massima e i meno sei della minima.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera