Turista bresciano annega a Besta

Forse colto da malore in acqua. Hanno cercato di rianimarlo per oltre un’ora



LEDRO. Decine di bagnanti ieri pomeriggio hanno assistito con angoscia ai lunghi, e purtroppo inutili, tentativi di rianimazione di Sergio Treccani, turista bresciano di 58 anni annegato nel lago di Ledro. L’uomo, che era in compagnia della famiglia e di amici, verso le 16.30 era entrato in acqua per cercare sollievo alla grande calura. Non è più riemerso. Nessuno si è accorto di quanto accadeva in acqua, forse perché il cinquantenne è stato colto da malore e non ha avuto neanche il tempo di lanciare un grido d’aiuto. Il suo corpo che galleggiata inerte è stato avvistato a qualche metro dalla riva solo quando i parenti, resisi conto della prolungata assenza di Treccani, si sono messi a cercarlo. Il bagnino in servizio a Besta è stato il primo a prestare soccorso al bresciano, poi sono arrivati i volontari della Croce Rossa di Bezzecca e quindi il personale dell’eliambulanza. Dopo più di un’ora di tentativi da parte del medico del 118 il cuore di Sergio Treccani sembrava avesse ripreso a battere abbastanza regolarmente. Lo stavano caricando sul velivolo quando un altro arresto cardiaco ha fatto precipitare la situazione. Non è rimasto altro da fare che coprire la salma con un lenzuolo e attendere l’arrivo del carro funebre.













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