TRENTOAccende il gas ed esplode la cucina, paura in una palazzina

Grande spavento domenica mattina per un gran botto in via Monte Baldo. Allarme tra gli inquilini ma nessun ferito. A provocare l'incidente probabilmente una dimenticanza della padrona di casa. Arredamento nuovo: mancavano ancora degli elementi di collegamento tra i fornelli e la rete del metano



TRENTO. Grande botto e grande spavento, ieri mattina, nella palazzina al civico 54 di via Monte Baldo. Tutto è avvenuto al terzo piano dell’edificio rosa dove, attorno alle 11, la proprietaria di uno degli appartamenti ha cercato di accendere il gas. Tentativo seguito da una potente esplosione che ha scosso il palazzo, che è stata udita in tutta la zona e che ha comprensibilmente spaventato gli altri inquilini. 

Per fortuna, però, la forte deflagrazione - nei primi concitati momenti, chi ha dato l’allarme ha addirittura parlato di una bombola di gas esplosa - non ha avuto conseguenze per la donna, una signora sulla cinquantina, la quale aveva involontariamente innescato l’esplosione cercando di accendere la cucina a gas. La poveretta, spaventatissima, è stata trasportata al S.Chiara per controlli di rito, ma è stata dimessa poche ore più tardi. Un miracolo. A causare l’incidente, che ha leggermente deformato le tapparelle dell’appartamento, “bombandole” verso l’esterno, è stata probabilmente una dimenticanza della donna stessa che proprio la settimana scorsa aveva cambiato gran parte dell’arredo dell’alloggio, destinato poi ad essere affittato. 

Tra il mobilio nuovo c’era anche la cucina che, secondo quanto emerso, non sarebbe stata ancora completata. Proprio in questi giorni, infatti, ai fornelli sarebbero dovuti essere applicati degli elementi per garantire la sicurezza dei collegamenti con la rete del metano da cui è servita la palazzina. Particolare, questo, che la donna avrebbe dimenticato, comportandosi così come se tutto fosse già stato montato a regola d’arte. Ma così non era e, aperto il rubinetto, il gas ha velocemente invaso parte del locale, esplodendo poi alla prima scintilla.  Le finestre aperte - solo le tapparelle erano parzialmente abbassate - ha fatto sì che lo spostamento d’aria trovasse immediato sfogo e che non riportassero danni seri né la struttura, né gli arredi, né le suppellettili. 

Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco di Trento, che hanno precauzionalmente transennato la zona, i sanitari del 118, che hanno soccorso la signora, gli agenti delle Volanti della Questura e anche una pattuglia della Polizia Municipale.













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