Trento: vandali in chiesa, confessionale in fiamme

A Roncafort dopo il raid sono stati notati tre giovani allontanarsi. All’interno della chiesa di Sant’Anna rovesciate la candele e fra i banchi sparpagliati petali di rose



TRENTO. Hanno cercato di dare fuoco al confessionale, hanno rovesciato le candele sul pavimento sul quale hanno anche sparpagliato i petali delle rose. E solo l'arrivo della donna che si occupa ogni giorno di chiudere la chiesa ha evitato che l'incendio - che aveva interessato la tenda - arrivasse alla struttura lignea e quindi potesse propagarsi ulteriormente. A subire l'atto di vandalismo difficile da decifrare è stata la chiesa di Sant'Anna di Roncafort.
I fatti risalgono al 16 maggio scorso e sembra possibile che dietro al gesto ci siano tre ragazzi (due maschi e una femmina) che sarebbero stati visti allontanarsi dalla chiesa proprio poco dopo il danneggiamento. Una pista, questa sulla quale stanno facendo tutti gli accertamenti e le verifiche del caso.
I danni, per fortuna non sono importanti, ma è il gesto in sé che fa riflettere. Chi si è introdotto all'interno della chiesa di Sant'Anna non aveva alcuna intenzione di raccogliersi in preghiera, di cercare un momento di pace o un supporto per affrontare un momento difficile. No, quello che si voleva fare era rovinare con gesti vandalici un luogo di culto importante per molte persone. Sono state così raccolte le candele che si trovavano all'interno dell'edificio sacro e sono state sparse ovunque. Buttato per terra anche il cero del Santissimo e poi hanno rovinato tutte le rose presenti in chiesa sparpagliando fra i banchi i petali.
Poi l'ultimo gesto prima della fuga, quello che poteva avere le conseguenze più serie. I vandali hanno dato fuoco alla tenda del confessionale. Se non fosse passata, dopo pochi minuti una donna, la situazione poteva anche precipitare. Le fiamme, infatti sarebbero potute arrivare alla struttura di legno del confessionale e i danni potevano essere maggiori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano