L'INIZIATIVA

Trento, una «Baby little home» nel parco di piazza Venezia

Inaugurata in occasione del Festival della famiglia



TRENTO. Il progetto Unicef Baby Pit Stop amplia la propria offerta in Trentino con una «Baby little home» nel parco pubblico di piazza Venezia a Trento. Oggi, in occasione del Festival della famiglia, la struttura è stata inaugurata, tra gli altri, dall'assessora alla salute Stefania Segnana, dalla vicesindaca Mariachiara Franzoia.

Si tratta di una casetta realizzata in legno naturale. All'interno fasciatoio, scalda biberon, una poltrona, un tavolino con libri, colori e giochi e una seduta aggiuntiva. Non mancano disegni sulle pareti e il parcheggio protetto per i passeggini. I Baby Pit Stop in Italia sono attualmente oltre 900, in Trentino sono 62 a disposizione dei genitori nelle biblioteche, negli ospedali e nei consultori, nelle farmacie, nei Comuni, negli esercizi commerciali.

Trento, una casetta dove allattare e cambiare i bimbi in piazza Venezia

Quante volte si adottano soluzioni di fortuna per cambiare o allattare il proprio bambino quando i genitori si trovano a frequentare parchi pubblici, piste ciclabili, percorsi montani, spesso privi di servizi a misura di famiglia? Dall'ascolto di questa esigenza, l’Agenzia per la famiglia e l'Unicef hanno sviluppato il desiderio di fornire un nido, un “guscio protetto”, una micro riproduzione della dimensione domestica. Ed ecco che il progetto Unicef Baby Pit Stop amplia la propria offerta in Trentino con una "Baby Little Home" nel parco pubblico di Piazza Venezia a Trento. Oggi, in occasione del Festival della famiglia, è stato inaugurato dall'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia della Provincia autonoma di Trento Stefania Segnana, il vicesindaco e assessore con delega per le politiche sociali, familiari ed abitative e per i giovani Mariachiara Franzoia, il dirigente dell'Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche familiari Luciano Malfer, la responsabile programmi Comunità, Ospedali e Scuole “Amici dei bambini” - Comitato Italiano per l’Unicef Manuela d’Alessandro, la pediatra Anna Pedrotti e la psicologa Chiara Martinelli. "Si tratta di un spazio che nasce per far sentire accolti le mamme e i papà - ha spiegato l'assessore Segnana - la prova concreta dell'attenzione che vogliamo rivolgere alle famiglie. E' un posto riscaldato, colorato, a misura di bambino. E infatti pensato anche per i fratellini o sorelline per poter stare in tranquillità con la propria famiglia. Non manca la tecnologia, allo spazio si può infatti accedere con un qrcode tramite il proprio cellulare".Si tratta di una confortevole casetta realizzata in legno naturale. All'interno, tutto quanto serve per consentire alle mamme e papà di accudire i propri bambini: fasciatoio, scaldabiberon, una comoda poltrona per la mamma, un tavolino con libri, colori e giochi e una seduta aggiuntiva per un accompagnatore. Non mancano disegni sulle pareti e il parcheggio protetto per i passeggini. I Baby Pit Stop in Italia sono attualmente oltre 900, in Trentino sono 62 a disposizione dei genitori nelle biblioteche, negli ospedali e nei consultori, nelle farmacie, nei Comuni, negli esercizi commerciali. Le Baby Little Home dell’Agenzia per la Famiglia sono attualmente oltre una decina e hanno generato interessi e riscontri più che positivi tra le famiglie residenti e ospiti (foto Ufficio stampa Provincia di Trento)

«Si tratta di uno spazio che nasce per far sentire accolti le mamme e i papà - ha spiegato l'assessore Segnana - la prova concreta dell'attenzione che vogliamo rivolgere alle famiglie. È un posto riscaldato, colorato, a misura di bambino. E infatti pensato anche per i fratellini o sorelline per poter stare in tranquillità con la propria famiglia. Non manca la tecnologia, allo spazio si può infatti accedere con un qrcode tramite il proprio cellulare», ha commentato l'assessora Segnana.













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