lo stadio

Trento, spogliatoi da serie A in attesa del nuovo stadio

La società di Mauro Giacca investe 60 mila euro (di tasca propria) al Briamasco: «E’ casa nostra, ma noi puntiamo ad un nuovo impianto»


di Daniele Loss


TRENTO. Lavori in corso. Per il nuovo stadio cittadino bisognerà attendere ancora qualche anno ma, intanto, Mauro Giacca e l'Ac Trento stanno tirando a lucido il "Briamasco". Due anni fa, pochi giorni dopo essersi insediato al vertice del club di via Sanseverino, l'imprenditore trentino e la dirigenza erano immediatamente intervenuti sulla sede, posta al primo piano della Tribuna Nord, che necessitava di un restyling totale. Detto e fatto in un paio di settimane, ma gli interventi per migliorare lo stadio della città da parte della nuova dirigenza aquilotta non sono finiti: subito dopo è stata la volta del campo da gioco con la sistemazione della cartellonistica e dei relativi supporti e le nuove panchine interrate, sul modello degli stadi di serie A.

Poi via con i lavori per l'ammodernamento del bar e della Tribuna Nord (nuova di zecca è la pedana per le telecamere costruita sopra l'accesso) e la realizzazione del nuovo impianto audio (uno "scherzetto" da 25mila euro). E adesso? La ristrutturazione totale ha riguardato gli spogliatoi, che saranno inaugurati sabato 23 luglio in occasione dell'amichevole "di lusso" che la prima squadra gialloblù sosterrà contro il Napoli, in ritiro da sabato in val di Sole.

Senza troppi giri di parole: i nuovi spogliatoi e il tunnel che da essi conduce sino al campo sono all'altezza di un qualsiasi impianto di serie A. E, aspetto tutt'altro che trascurabile, le spese per tutti i lavori sono stati sostenute dall'Ac Trento, che ha rimesso a nuovo anche la zona considerata l' "anticamera" del terreno da gioco senza chiedere alcun contributo pubblico. Il costo complessivo? Tra i 50 e i 60 mila euro, per migliorare ulteriormente l'impianto cittadino che, sino ad un paio di anni or sono, era stato letteralmente abbandonato a se stesso da chi lo gestiva e da chi abitualmente utilizzata il manto erboso e le altre strutture. "L'immagine è tutto - spiega il presidente Giacca - e, piano piano, stiamo cercando di sistemare tutto il "Briamasco", che è la nostra "casa" e lo sarà ancora per qualche anno. Che si parli del nuovo impianto va benissimo, perché l'obiettivo finale è quello di costruire un nuovo stadio più moderno e più funzionale, ma intanto vogliamo rendere migliore questa struttura. Domani (oggi, ndr) verrà sistemata la porta d'accesso agli spogliatoi, venerdì verrà posato il sintetico nel tunnel che conduce dagli spogliatoi e al campo e poi mancheranno solo i mobili nelle varie stanze. Anche la zona antistante l'ingresso sarà ricoperta con erba sintetica e il telone che dall'uscita porta sul campo sarà rinnovato. Tutto sarà pronto per il prossimo fine settimana e poi, l' "esordio ufficiale" è fissato per 23 luglio, quando avremo l'onore e il piacere di ospitare il Napoli. Se questi lavori erano necessari? Assolutamente sì: la dirigenza è innamorata di questa società e a questi colori e vuole dimostrarlo in maniera concreta".













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