Trento: scarcerato l'artigiano che doveva all'Inps 134 euro

L'uomo era stato condannato a tre mesi di reclusione e si era dimenticato di chiedere la sospensione della pena: libero dopo una settimana, la moglie aveva scritto ai giornali



TRENTO. E' tornato in libertà, dopo una settimana dietro le sbarre, l'artigiano trentino finito in carcere per aver omesso di versare 134 euro di contributi Inps.

La sua odissea è durata sette giorni. E' stato liberato - ha chiarito il Radiogiornale regionale della rai di Trento - grazie all'intervento del suo avvocato.

Era in prigione per scontare una condanna a tre mesi di reclusione inflittagli dal Tribunale di Trento perché aveva confuso alcuni atti giudiziari che gli erano stati recapitati, dimenticando quindi di chiedere la sospensione della pena.

Come aveva reso noto la moglie in una lettera inviata ai quotidiani locali, l'uomo rischiava di trascorrere il Natale in carcere.

Il tutto era nato nel 2006 per un mancato versamento di alcune decine di euro all'Inps. Quindi la condanna, divenuta esecutiva, e il carcere.













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