La rissa

Trento, rissa perché si era seduto sul cofano di una macchina. Un quarantacinquenne trentino all'ospedale

Botte da orbi tra un gruppo di trentini nella notte tra sabato e domenica davanti al Gambrinus



TRENTO. Forse avevano esagerato un po' troppo con la birra o forse volevano solo sfogare i bollenti spiriti. Fatto sta che due trentini sui 45 anni hanno scatenato una furiosa rissa che poi ha coinvolto anche altre due o tre persone davanti al locale Officina Gambrinus in via Bolzano, nella notte tra sabato e domenica, verso le 2. I motivi che hanno scatenato il violento parapiglia sono stati più che banali.

Pare che i due non si conoscessero. All'uscita dal locale, uno dei due ha trovato l'altro seduto sulla sua auto.A quel punto gli ha intimato in malo modo di alzarsi e di andarsene. L'altro ha risposto per le rime. Ne è nato un alterco che ben presto è diventato violento. I due hanno iniziato a picchiarsi di santa ragione. A quel punto anche gli amici dei due si sono intromessi ed è scoppiata la rissa. Qualcuno ha chiamato la polizia e sul posto sono arrivati gli uomini delle volanti della polizia di Trento che hanno dovuto faticare per separare i due gruppi. Alla fine, ad avere la peggio è stato l'uomo che si era seduto sull'auto del rivale. La serata per lui è finita all'ospedale con il setto nasale spaccato e una prognosi di 20 giorni. Per gli altri protagonisti solo contusioni e grafi, ma nessuna frattura di rilievo.

Glin uomini della polizia hanno raccolto le versioni dei due che si sono picchiati per primi e dei loro amici. Come di solito accade in questi casi, le versioni sono contrastanti ed opposte. Adesso la la polizia sta valutando se denunciare tutte le persone coinvolte per rissa. Mentre l'uomo che ha riportato la frattura del setto nasale potrà sempre denunciare per lesioni il rivale.













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