Trento: "promessa sposa" violentata e segregata in casa a 17 anni

Arrestato un 24enne kosovaro. Vittima è una ragazza di 17 anni, sua connazionale, promessa sposa in un matrimonio combinato tra le rispettive famiglie a fine gennaio



TRENTO. L'ha segregata in casa, picchiata, violentata e minacciata per due mesi, finchè lei non è riuscita a scappare e a correre in ospedale: sono le accuse che pendono su un giovane kosovaro, Elvis Asani, 24 anni, di Pristina, residente a Trento, arrestato dalla squadra mobile della polizia.

Vittima è una ragazza di 17 anni, sua connazionale, promessa sposa in un matrimonio combinato tra le rispettive famiglie a fine gennaio, quando il giovane e la sua famiglia erano andati a prenderla nel Paese d'origine. Costretta a fare da Cenerentola in casa per il futuro marito, i genitori, le sorelle e i fratelli di lui, aveva già tentato la fuga due mesi fa, ma era stata trovata e bloccata da Asani.

Il giovane infatti non le permetteva di uscire di casa, se non coi familiari. A fine marzo invece è riuscita a sottrarsi a lui ed è stata portata in una casa-famiglia, dopo gli accertamenti ospedalieri. Con lividi su tutto il corpo, la ragazzina, che non conosce l'italiano, è stata curata e affiancata anche da sedute psichiatriche.

Ha chiesto intanto di fare ritorno in Kosovo, dove la famiglia è pronta a riaccoglierla. L'arrestato, in Italia fin da bambino, è già noto alle forze dell'ordine e risiede a Trento con i familiari. Di fronte agli agenti che l'hanno raggiunto per l'arresto ha negato ogni responsabilità.













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