Progetti

Trento, politiche giovanili: Comune e Fondazione De Gasperi siglano la convenzione

Avrà durata triennale e potrà essere rinnovata. Prevede l'erogazione da parte del Comune di un contributo a favore della Fondazione per un importo massimo di 20 mila euro


Claudio Libera


TRENTO. È stata siglata tra Comune di Trento e Fondazione trentina Alcide De Gasperi la convenzione che disciplina l’ideazione di iniziative congiunte rivolte a bambini e ragazzi per promuovere l’educazione alla cittadinanza attiva e la conoscenza della storia, del funzionamento e dei valori delle istituzioni democratiche, in particolare dell’Unione Europea, anche a partire dalla conoscenza della figura di Alcide De Gasperi.

Ne hanno parlato oggi, 28 agosto, l’assessora alle politiche giovanili Elisabetta Bozzarelli ed il direttore della Fondazione trentina Alcide De Gasperi Marco Odorizzi.

I due enti, che collaborano in maniera costante e proficua dal 2016 su progetti che vedono i più giovani impegnati come protagonisti attivi, si impegnano formalmente a dare continuità a questa collaborazione realizzando insieme progetti di educazione alla cittadinanza europea quali ad esempio viaggi formativi, laboratori di sensibilizzazione con le scuole cittadine, iniziative di informazione sulle istituzioni e sulle opportunità europee, oltre alla costituzione di una rete di relazioni internazionali.

Negli anni, queste esperienze si sono tradotte in numerose iniziative come "Visioni d'Europa", il viaggio tra i luoghi cardine della cultura europea da Pieve Tesino a Ventotene passando per Roma e Ostia Antica. O ancora in progetti dedicati alle scuole secondarie di primo e secondo grado, come “Stra.bene” e "Reagenti" che mirano a potenziare la partecipazione studentesca promuovendo la conoscenza delle istituzioni e la cura dei beni comuni.

La convenzione, che avrà una durata triennale fino al 31 dicembre 2026 e potrà essere rinnovata per altri tre anni, prevede l'erogazione da parte del Comune di un contributo a favore della Fondazione per un importo massimo di 20 mila euro, commisurato di volta in volta alle attività programmate. Entrambi gli enti si impegnano inoltre a mettere a disposizione le rispettive risorse e professionalità, progettando iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza europea e collaborando nell'ideazione di contenuti informativi che possano essere veicolati anche attraverso il web e i social network. Il documento permette dunque una piena realizzazione degli obiettivi programmatici del Comune, il cui Statuto prevede la rimozione degli ostacoli che limitano il diritto allo studio dei cittadini, valorizzando al tempo stesso la missione della Fondazione che con la sua attività di ricerca approfondisce la figura del grande statista trentino, interpretandone la lezione in chiave contemporanea e trasmettendo alle nuove generazioni i valori della cultura democratica e della partecipazione civile.

Commenta l'assessora alle politiche giovanili Elisabetta Bozzarelli: “Assistiamo oggi a una profonda crisi della democrazia e a una sempre maggiore sfiducia nei confronti delle istituzioni, alimentata anche dalla diffusione delle fake news. In questo panorama, la nostra bussola deve puntare ancora una volta sull'educazione e sulla conoscenza della nostra storia, che è frutto di un percorso che viene da lontano e che può e deve essere valorizzato. L'obiettivo è quello di sviluppare il pensiero critico e la capacità di leggere la complessità del nostro presente sulle orme di Alcide De Gasperi, che fu non solo un grande statista, ma anche un uomo di pensiero capace di immaginare nel contesto tragico del dopoguerra un'Europa in pace e senza barriere di sorta. Per questo, la convenzione siglata insieme alla Fondazione, mettendo al centro il presente e il futuro delle nuove generazioni, ha per noi un significato di grande importanza”.

Così anche Marco Odorizzi, direttore della Fondazione trentina Alcide De Gasperi: “La convenzione per la Fondazione rappresenta davvero molto, il suo significato va al di là del suo stesso contenuto. Da un lato è un riconoscimento importante del lavoro che da anni portiamo avanti e dell'alleanza sviluppata con il Comune di Trento nell'ambito dell'educazione alla cittadinanza, dall'altro è un invito a rinnovare l'impegno e la responsabilità del nostro crescere per la comunità trentina e con la comunità trentina. D'altronde la storia di De Gasperi, che teniamo sempre presente davanti agli occhi, ci insegna che per interpretare i grandi cambiamenti della storia non bastano poche persone illuminate: serve il movimento collettivo di una comunità capace di incoraggiare la passione civile, la partecipazione e la consapevolezza civica. Questo è l'orizzonte a cui guardiamo insieme al Comune: dedicare tempo e cura a questi valori non è solo una sfida importante, ma è un compito bellissimo e una necessità urgente, che siamo orgogliosi di porre al centro della nostra attività”. 













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