Trento: occhio alle multe, da gennaio sono più salate

Divieto di sosta, guida col cellulare o senza cinture: aumenti fino a 4 euro


Chiara Bert


TRENTO. Anno nuovo, multe più salate. Nell'ondata di rincari che sta contrassegnando l'inizio del 2011 l'aumento delle sanzioni al codice della strada è passato un po' in sordina. Si va dal divieto di sosta al passaggio col semaforo rosso, dalla guida con il cellulare a quella senza cinture: il ritocco stabilito dal governo a fine anno prevede aumenti da 1 a 4 euro.

INFO: i principali aumenti (Pdf).

Il decreto del ministero della Giustizia è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre. L'articolo 195 del codice della strada prevede che gli importi delle multe vengano adeguati ogni due anni sulla base della variazione Istat dei prezzi al consumo rilevata per le famiglie di operai e impiegati. Dopo l'aumento del 5% del dicembre 2008, quello di quest'anno è dimezzato e si ferma al 2,4%. «Per le infrazioni più comuni gli aumenti andranno da 1 a 4 euro», spiega il funzionario della Polizia locale Paolo Armellini.
Per il superamento del limite del disco orario la sanzione minima passa da 23 a 24 euro, per il divieto di sosta da 38 a 39 euro, per l'accesso in Ztl da 74 a 76 euro (stesso importo per chi viene pizzicato alla guida senza cinture di sicurezza), per il divieto di transito e il parcheggio sul marciapiede da 78 euro si sale a 80. Aumento di 4 euro per chi guida con il cellulare all'orecchio (da 148 a 152 euro), per chi passa con il semaforo rosso e per chi non rispetta il segnale di precedenza (da 150 a 154 euro).
Più cresce l'importo della sanzione e più aumenta il rincaro: si arriva così alla multa per chi circola senza assicurazione del veicolo (che passa da 779 a 798 euro, con sequestro dell'auto), o senza patente o con un veicolo sottoposto a sequestro (da 1.842 a 1.886 euro, più fermo amministrativo del mezzo). Per chi guida senza patente un ciclomotore il conto sale invece da 542 a 555 euro.
Nessun cambiamento per le penalizzazioni dei punti sulla patente e per le sanzioni accessorie come la rimozione e il sequestro del veicolo. Restano invece invariate le multe già modificate negli ultimi due anni, dall'eccesso di velocità oltre i 40 chilometri orari alla circolazione vietata per smog all'uso di motorini truccati.
Difficile dire quanto frutteranno gli aumenti appena varati alle casse comunali: nel 2010 l'incasso si aggira sui 2 milioni di euro e nelle previsioni 2011 i rincari non sono stati considerati. «Il problema - ricorda Armellini - è dei tanti che non pagano le sanzioni». Oltre un milione e 800 mila euro di mancati introiti soltanto nel 2008.

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