Trento: nuovi guard rail nel nome di «Pedro»

Gli amici del giovane centauro scomparso avviano una raccolta firme



TRENTO. Gli amici di Daniele Pedrotti, il ventenne morto lo scorso 26 marzo in moto sulla Gardesana all'altezza di Vezzano, hanno promosso una raccolta firme per realizzare dei guard rail a prova di centauro sulle strade più trafficate del Trentino. La campagna verrà presentata domenica in occasione della tredicesima edizione della benedizione delle moto in piazza Fiera. Hanno deciso di promuovere una raccolta firme gli amici "Pedro", con il sostegno del Moto Club di Trento per chiedere dei guard rail adatti anche per le moto sulle strade più frequentate.
Un'idea per ricordare Daniele Pedrotti, morto schiacciato contro il pilastro del guard rail. Una tragica fine che ha sconvolto tutti e che ha convinto gli amici a reagire. Vogliono chiedere alla politica di costruire delle protezioni, sotto i guard rail, adatte a proteggere anche i centauri. Le protezioni dovrebbero impedire che i motociclisti caduti a terra, finiscano oltre il guard rail, così da fermarsi sulla strada. Una raccolta firme per impedire che altre giovani vite si spengano sull'asfalto trentino. La campagna verrà presentata domenica 10 aprile, in occasione dell'annuale benedizione delle moto in piazza Fiera. Quest'anno i partecipanti toccheranno quota 3 mila. La manifestazione, giunta alla sua tredicesima edizione, simbolicamente darà il via alla stagione delle due ruote. L'invito a partecipare è esteso a tutti: moto, motorini e anche quad. Il ritrovo è alle 10 in piazza Fiera, la benedizione sarà alle 12 con don Ettore Facchinelli, ex parroco di San Martino. Poi tutti a mangiare a Nomi, con pennette alla bolognese, lombatine di maiale alla griglia con contorno. Il rito della benedizione è iniziato nel 1999 con solo 200 bikers, a distanza di anni ora di centauri se ne contano 3 mila con punte di 4 mila quando nelle passate edizioni la manifestazione era organizzata in piazza Duomo. Un appuntamento, organizzato dal Moto Club di Trento del presidente Bruno Garzetti, che raduna motociclisti da tutto il nord d'Italia e che negli anni è diventato un must primaverile per iniziare sotto la migliore stella la stagione delle due ruote.

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