Trento: nuove regole contro i "portoghesi" sugli autobus

Per evitare l'incremento del numero di 'portoghesi' a bordo degli autobus del servizio di trasporto pubblico urbano si è deciso di inserire l'obbligo di salita dalla parte anteriore del bus di sera e nei festivi



TRENTO. ''Per evitare l'incremento del numero di 'portoghesi' a bordo degli autobus del servizio di trasporto pubblico urbano si è deciso di inserire l'obbligo di salita dalla parte anteriore del bus nelle corse di sera e nei giorni festivi. In questo modo gli autisti potranno controllare se il passeggero oblitera il biglietto".

Lo ha detto l'assessore provinciale ai Trasporti Alberto Pacher che ha annunciato anche due novità per i portatori di handicap: l'esonero dall'obbligo di validazione sui bus urbani e l'estensione a 5 anni della validità dell'abbonamento.

"Non escludo che in futuro si possa reintrodurre la vendita di biglietti in capo al conduttore per combattere l'evasione. In effetti da noi la media di evasione sul biglietto del trasporto pubblico e' di 3,49% a fronte della media nazionale del 5%, tuttavia il numero è in crescita''.

L'obbligo di validazione permane, ha concluso Pacher, per i soggetti in possesso di tessera categoria G 'di servizio', ovvero gli operatori in servizio civile e i richiedenti asilo politico.













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