Trento: Mostra del Vino al Buoncosiglio, Mellarini invita all'unità

Per il presidente della Camera di commercio di Trento Adriano Dalpez ''la mostra è un momento positivo per i vini trentini e anche un'occasione di festa per rilanciare insieme la produzione vitivinicola locale"



TRENTO. ''La 75/a edizione della mostra dei vini del Trentino è l'occasione per ripartire uniti, oltre la frammentazione, oltre le gelosie che ci hanno impedito di fare quadrato in un momento di crisi non solo del mercato, ma dell'economia in generale''.

Così l'assessore provinciale all'agricoltura, foreste, turismo e promozione, Tiziano Mellarini ha esordito presentando la mostra dei vini trentini in programma dal 20 al 23 maggio al Castello del Buonconsiglio a Trento.

Per il presidente della Camera di commercio di Trento Adriano Dalpez ''la mostra è un momento positivo per i vini trentini e anche un'occasione di festa per rilanciare insieme la produzione vitivinicola locale. I produttori e le imprese devono assumersi in prima persona la responsabilità del rilancio economico del settore, senza trasferire i problemi in sede istituzionale''.

Visioni identiche sono state espresse da Mellarini e Dalpez anche sulla necessità di ''accelerazione da parte delle imprese per far sì che agricoltura e turismo in Trentino trovino finalmente una partnership concreta''.

Dallo spirito di condivisione rimane fuori solo un punto: il nuovo marchio di qualità dei prodotti trentini, di recente approvato non solo dalla Commissione europea, ma licenziato anche dall'esecutivo trentino. Per il presidente della Camera di commercio il nuovo brand è ''no comment''.

Una dichiarazione che ha lasciato basito Mellarini. ''Mi stupisce il 'no comment' di Dalpez - ha commentato l'assessore - perché la scelta del marchio è stata fatta in condivisione con la Camera di commercio che ha dato in fase conclusiva il suo assenso''.

Il programma
. La 75/a mostra del vino e della grappa del Trentino sarà ospitata al Castello del Buonconsiglio, che si affianca alla sede dell'enoteca provinciale di Palazzo Roccabruna.

La rassegna enologica si svolgerà dal 20 al 23 maggio, con la presenza di 42 cantine produttrici di vino e 24 le distillerie che proporranno in degustazione 199 prodotti. Dati in leggera flessione rispetto alle 55 aziende e gli oltre 200 prodotti dell'anno scorso.

Nelle quattro giornate di degustazioni, una sarà dedicata in modo esclusivo agli operatori del settore. Nelle sale delle Marangonerie, del Revolto e della Loggia del Romanino si potranno incontrare i produttori, mentre in Sala Mosaico si terranno gli ''Incontri con l'Autore'', in cui il singolo produttore avrà l'occasione di raccontarsi, di descrivere l'azienda e i propri vini.

I giardini del Castello ospiteranno la ''Corte del Gusto'' dedicata alla degustazione del pane e dei prodotti del territorio su proposta dell'Associazione Panificatori e delle Strade del Vino e dei Sapori.

La sera di venerdì 20 maggio alle ore 21.30 il cabarettista Flavio Oreglio offrirà uno show ispirato anche al mondo del vino, dal titolo ''Siamo una massa di ignoranti, parliamone''.

Sabato 21 maggio dalle 15 fino alle 22 avrà luogo la ''Prima giornata nazionale della cultura del vino'' voluta ed indetta dall'Associazione Italiana Sommelier, inoltre un convegno aperto al pubblico parlerà dei ''150 anni dell'Unità d'Italia, 150 anni fondamentali nella storia della viticoltura''.

Un altro artista trentino, Lucio Gardin, sabato alle 21 si esibirà in ''DiVin spettacolo'', prodotto per l'occasione. Infine, lunedì 23 maggio, per la giornata ''Quando il vino è un mestiere'' alcune delegazioni estere di operatori visiteranno il castello, fra cui un gruppo composto da buyers e stampa estera.

Dalle 17 in poi, lo chef Cristian Bertol, noto per la sua partecipazione televisiva a ''La prova del cuoco'' di Rai Uno, proporrà uno showcooking ai presenti, con la proposta di ricette rinascimentali in tema con le atmosfere del luogo. A Palazzo Roccabruna gli appassionati potranno degustare più vini contemporaneamente, della stessa tipologia o di tipologie diverse così come avveniva qualche anno fa nelle sale di Palazzo Trautmandorf.













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