Trento: moglie gelosa tempesta il coniuge con mille sms

La donna, pensando al tradimento, li ha spediti in nemmeno tre mesi



TRENTO. Una separazione molto bellicosa quella fra due coniugi trentini. Tanto bellicosa che oltre al procedimento per la «divisione» del matrimonio, in tribunale si sta occupando anche penalmente dei due. Sul banco degli imputati c'è lei che è accusata di molestie ed ingiurie. E le molestie hanno preso la forma di più di mille sms che ha spedito a quello che ancora non è il suo ex marito. Un numero impressionante che diventa ancora più stupefacente se si considera che 980 dei messaggini sono arrivati sul telefono di lui in meno di tre mesi. L'uomo in quel periodo si era già allontanato dalla casa e lei, a quanto pare, sospettava un tradimento. Una situazione che l'aveva portata - questa è l'accusa mossa dalla procura - a tempestare l'uomo di sms. Alcuni erano «normali», altri molto pesanti con testi come «figlio del demonio, fratello della follia». E poi ancora «degli uomini non ci si può fidare, mi hai distrutto i sogni». Dopo una lunga pausa, gli sms a getto continuo erano ricominciati per cessare quando le forze dell'ordine si sono presentata a casa della donna per sequestrare, su ordine sempre ella procura, il cellulare, ossia l'arma che aveva utilizzato per molestare il suo ex. Vista la situazione era stato richiesto anche l'intervento del questore, attraverso l'avviso orale, ma l'inizio del procedimento penale aveva fatto venir meno le condizioni. Ieri c'è stata la prima udienza in tribunale ma è stato subito deciso un rinvio per sentire dei testimoni.

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