Trento: giovane si getta sotto il trenodopo il ritiro della patente

Il disperato gesto di un ventiquattrenne commesso dopo la sua festa di compleanno: in un biglietto i motivi del suicidio



TRENTO. Quando i carabinieri, alle 2 della scorsa notte, l'hanno fermato in città gli è caduto il mondo addosso. L'alcoltest era positivo. Invece di tornare a casa un ventiquattrenne di Trento ha deciso di farla finita. Ha lasciato un biglietto nel quale chiedeva perdono alla famiglia, l'ha avvolto nel verbale delle forze dell'ordine e l'ha lasciato in una bussola delle lettere.

Poi, ha aspettato il convoglio della Trento-Malé delle 7.40 e, nei pressi del Tridente, si è gettato sui binari.

Aveva festeggiato il compleanno con gli amici per tutta la sera. Su Facebook, giovedì pomeriggio, li aveva ringraziati per gli auguri. Poi, verso le 2 di ieri mattina, si era messo in macchina per tornare a casa. Una pattuglia dei carabinieri che stava effettuando i consueti controlli l'ha fermato e, come previsto, l'ha sottoposto all'alcoltest. Il ragazzo, 24 anni, è risultato positivo e la sanzione prevedeva ritiro della patente e sequestro.

Il giovane, sul momento, non ha dato segnali di rabbia o turbamento. Dentro di sé, però, dev'essere scattato qualcosa. S'è incamminato a piedi e ha preso una tragica decisione. Ha scritto un messaggio in un biglietto nel quale chiedeva perdono ai familiari e spiegava i motivi del terribile gesto che da lì a poco avrebbe fatto.

Ha avvolto il biglietto nel verbale dei carabinieri e, assieme ai documenti, l'ha inserito in una bussola delle lettere dove sapeva che sarebbe stato ritrovato nelle prime ore del giorno, verso Trento nord. A quel punto si è incamminato verso la ferrovia, nei pressi del Tridente. Ha scavalcato una siepe (non ci sono passagi pedonali né a livello), ha aspettato il convoglio della Trento Malé diretto in Val di Sole e, alle 7.40, si è buttato sotto il treno.

Il macchinista non ha potuto fare nulla per evitarlo. Il ragazzo, infatti, si era nascosto dietro un pilone ed è sbucato all'ultimo momento.

Sul posto sono intervenute ambulanze, carabinieri, vigili del fuoco e vigili urbani. Soccorsi purtroppo vani, il giovane era morto sul colpo. Per riconoscerlo ci sono volute alcune ore. Lavorava in un negozio della città e pareva un ragazzo tranquillo, sereno. Dettagli che rendono il gesto ancor più tremendo. La Trento-Malé è rimasta bloccata fino alle 10.10. Sono stati soppressi 9 treni tra Trento e Lavis e sostituiti con bus attivati da Trentino Trasporti. (j.t.)

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