Trento, fuori strada per la neve: in comala sorella dell'ex deputato Olivieri

Grave incidente a Giustino, la donna era su un furgoncino che si è ribaltato



TRENTO. La dinamica dell’incidente è banale ma le conseguenze sono pesantissime: una donna, infatti, è ricoverata in prognosi riservata nel reparto di rianimazione del Santa Chiara. Lei è Elisabetta Olivieri, la sorella 59enne dell’ex parlamentare Gigi Olivieri. «È in coma - spiega l’avvocato e politico che appena raggiunto dalla notizia è andato immediatamente in ospedale - le sue condizioni sono gravi. E tutto per un incidente da nulla, quasi una sciocchezza».
 La donna era sul Piaggio Porter guidato dal marito e la coppia stava risalendo lungo la strada della Rendena. Erano da poco passate le 17 di ieri pomeriggio. L’incidente all’altezza di Giustino. «Avevano lasciato la statale - racconta Olivieri, molto scosso - per prendere la comunale ma c’era la neve». Mentre affronta una curva, il furgoncino perde aderenza, si imbarca e finisce in un dirupo che corre lungo la strada. Un salto di pochi metri al termine del quale il mezzo è cappottato, con le ruote all’aria. L’uomo al volante è solo contuso mentre la moglie, ha perso conoscenza. Immediatamente viene chiesto aiuto e sul luogo dell’incidente arriva l’ambulanza e poi i vigili del fuoco e i carabinieri. Con tutte le cautele del caso Elisabetta Olivieri viene estratta dall’abitacolo e porta d’urgenza all’ospedale di Tione. Qui vengono fatti i primi esami e il quadro clinico è preoccupante tanto che i medici decidono per l’immediato trasferimento al Santa Chiara. A preoccupare, in particolar modo, è il trauma cranico riportato dalla donna che è stata ricoverata nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. Fuori il fratello Gigi e gli altri famigliari attendono notizie, nella speranza che siano positive.
 Quello di Giustino è stato l’incidente più grave che si è verificato a causa della neve ma non è stato l’unico. Ieri mattina verso le 9 una donna di 53 anni di Cles finita con la propria auto contro un cumulo di neve a Revò. Dai primi accertamenti dei carabinieri, forse a causa di un malore, la donna ha perso il controllo dell’auto e ha battuto la testa contro il parabrezza. Dopo le prime cure all’ospedale di Cles, è stata trasferita a Trento, in prognosi riservata. La gravità delle sue condizioni sarebbe conseguenza non dell’incidente ma del malore. Nel tardo pomeriggio, a Trento, alla rotatoria di Nassyria un uomo ha perso il controllo della vettura. Limitate le conseguenze per il guidatore.
 La neve ha provocato disagi un po’ in tutta la provincia e nelle località di montagna è scattato nel tardo pomeriggio di ieri l’obbligo di catene o pneumatici da neve. I problemi sono stati creati proprio da quei mezzi che si sono messi al volante senza aver l’attrezzatura necessaria. La perturbazione, comunque, è in fase calante. Oggi i fiocchi dovrebbe ancora cadere sopra gli 800 metri e domani dovrebbe tornare il sole. Marcato di grado tre, invece, il pericolo valanghe su tutta la provincia













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