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Trento Fiere: a settembre il ciclismo europeo e dopo l’incertezza

Smantellato l’hub vaccinale la struttura sarà il quartier generale dei campionati delle due ruote. Ma poi? Per ora l’Apt dice solo che sarà a disposizione delle comunità


di Daniele Peretti


TRENTO. Smantellato in pochi giorni, l’hub vaccinale di Trento Fiere non più utilizzato da diversi mesi, dopo il suo trasferimento a Trento Sud in località San Vincenzo.

Adesso ci sarà un intervento di sanificazione e lo spazio di Via di Briamasco sarà adattato per ospitare il quartier generale dei Campionati Europei di Ciclismo che si svolgeranno dal’8 al 12 settembre.

Tecnicamente la concessione d'uso dei locali da parte dell'Università andrà a scadere a fine agosto, da quella data ci sarà l’autorizzazione di utilizzo dello stabile all'organizzazione del Campionati Europei, ma dopo quale sarà il futuro di Trento Fiere?

All'Apt che di fatto ha in gestione gli spazi, nessuna indicazione se non una generica rassicurazione che l'area sarà ancora a disposizione della comunità e non sarà presa in carico direttamente dall'Università che ne è proprietaria.

Del resto Trento a livello espositivo non ha alternative. In passato si era parlato di una tensostruttura a Trento Nord; più recentemente di un fabbricato polivalente che dovrebbe trovare spazio tra le realizzazione progettate nell'area ex Italcementi, ma la momento nulla di concreto. In calendario già in autunno alcuni appuntamenti fieristici il cui svolgimento dipenderà prima di tutto dalle restrizione causate dalla pandemia, ma sembra proprio che la vecchia sede di Trento Fiere venga confermata.

Dall’altra parte l’Università che ha fame di spazi, ma nell'area interessata si stanno giocando varie partite immobiliari. Prima di tutto quello dello stadio.

Se il Briamasco verrà trasferito a Trento Sud si apre la progettazione sull'area attualmente occupata che potrebbe ospitare anche un ampio parcheggio. A quel punto si libererebbe piazzale San Severino che l'Università vorrebbe edificare da tempo. Non solo, ma anche il Muse senza Briamasco, andrebbe ad avere un assetto diverso ed ecco che lo spazio occupato da Trento Fiere diventerebbe strategico ben al di là dell’ipotizzata mensa scolastica. Una situazione in divenire che consiglia di lasciare le cose come stanno in attesa di sviluppi futuri.













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