i controlli

Trento, cibi scaduti in vendita: maximulta per due negozi di alimentari

Carabinieri e vigili in azione nel fine settimana con  particolare attenzione alla zona della “Portela”: 150 le persone controllate, due multate per ubriachezza molesta 



TRENTO. Nel corso dell’ultimo fine settimana i carabinieri della Compagnia di Trento hanno effettuato una sistematica serie di controlli in alcune zone del centro cittadino maggiormente interessate da fenomeni di microcriminalità diffusa, con un particolare “focus” su piazza della Portella, recentemente al centro di un episodio di cronaca legato ad una lite, con feriti, avvenuta in strada tra due persone.

Nel corso dell’attività, condotta con la preziosa cooperazione dei Carabinieri del N.A.S. di Trento e della Polizia Locale, sono state effettuate una serie di verifiche presso gli esercizi pubblici situati proprio in piazza della Portella e vie limitrofe che hanno consentito di sanzionare – a cura del N.A.S. - due negozi di rivendita di alimentari, elevando a ciascuno multe fino a 2000 euro per aver posto in vendita confezioni di cibo con scadenza o termine minimo di conservazione comunque superato; a causa di ciò, pertanto, sono state sequestrate complessivamente 100 confezioni di alimenti non più commerciabili.

La Polizia Locale di Trento, inoltre, nei medesimi esercizi, ha avuto modo di elevare ulteriori contravvenzioni sia per la mancata esposizione dei prezzi, in violazione alla legge Provinciale, sia per il mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari che gli esercenti sono obbligati a rispettare in virtù di quanto sancito dal regolamento di polizia urbana relativamente ai generi alimentari deperibili in esposizione.

Durante i controlli in strada, tre persone, tra cui un minorenne, sono state segnalate al Commissariato del Governo perché trovate in possesso di un modico quantitativo di stupefacente per “uso personale” e, nello specifico: 1 grammo di cocaina, 0,5 grammi di marijuana e 1,3 grammi di hashish. Due persone sono state contravvenzionate per “ubriachezza molesta”, violazione che prevede sanzioni amministrative fino a 309 euro.

Nel contesto dell’intero servizio straordinario, i Carabinieri hanno identificato, complessivamente, più di 150 persone.













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