Trentino: strade ghiacciate, decine di incidenti

Auto contro guard rail in tangenziale, molte anche le cadute dei pedoni



TRENTO. E' stato il ghiaccio, più che la neve, a causare i maggiori disagi ieri in Trentino. Neve che è caduta fino al tardo pomeriggio, coprendo la provincia di una coltre di circa 5 centimetri. L'incidente più grave si è verificato nella tarda mattinata tra Sarche e Tione dove, all'altezza dell'ultimo tornante, è morto Andrea Piobbici di Arco, alla guida della sua auto, scontrandosi contro un pullman (dell'incidente riferiamo a pagina 32, ndr).  La neve non ha superato i 5 centimetri ma, a causa delle temperature molto rigide, si è ghiacciata subito, provocando vari incidenti. A Trento ci sono stati tre tamponamenti in successione sulla tangenziale nord, all'altezza dell'Interporto. Un'auto è sbandata finendo contro il guard rail, all'altezza del casello Trento Nord, verso le 16, ma le conseguenze per il guidatore non sono gravi. Problemi anche in città, per i marciapiedi ghiacciati e il mancato spargimento del sale: sono stati una decina i pedoni che sono scivolati ed hanno dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso.  Problemi si sono registrati anche sulla statale della Valsugana, fra Pergine e Novaledo, dove ci sono stati un paio di tamponamenti, non gravi. La statale del Brennero è stata temporaneamente chiusa, fra San Michele e Salorno, a causa di un camion messosi di traverso. Traffico a rilento si è registrato anche sull'A22 dove ha nevicato fino al tardo pomeriggio fra Trento e Mantova.  Per fare fronte alla situazione la Provincia ha fatto entrare in azione i mezzi per i trattamenti anti-ghiaccio e localmente anche le lame per lo sgombero della neve.  Intanto Meteotrentino prevede per oggi un netto miglioramento della situazione, con il ritorno del sole, anche se le temperature si manterranno ancora molto rigide. Previsti - 6 gradi di minima e 1 di massima in fondovalle, mentre a 2000 metri la temperatura oscillerà tra i -14 e i -11, domenica la minima scenderà a - 8 in fondovalle (massima 2) e a - 17 e massima -10 a 2000 metri. Molto meglio comunque di quelle registrate nei giorni scorsi, che in montagna si era arrivati a - 30º a 3000 metri e a -18 a 2000. Il metereologo Andrea Piazza prevede un cambiamento per lunedì, quando una corrente occidentale dovrebbe portare ad un leggero aumento delle temperature, soprattutto in quota, con lo 0 termico a 1500 metri, alle ore 14 e in valle temperature tra i -7 e i 3 gradi.

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