Trentino: operaio cade dalla bennae muore. Altri due feriti sul lavoro

E’ morto in serata, dopo avere lottato contro la morte nel reparto di rianimazione del Santa Chiara per diverse ore. Non ce l’ha fatta Luigi Inama (nella foto), operaio di 53 anni di Taio. Troppo gravi le ferite riportate nell’infortunio sul lavoro lo ha visto come sfortunato protagonista in un cantiere stradale lungo la strada provinciale fra Rumo e Livo. Altri due gravi incidenti a Segonzano e Arco



RUMO. E’ morto in serata, dopo avere lottato contro la morte nel reparto di rianimazione del Santa Chiara per diverse ore. Non ce l’ha fatta Luigi Inama, operaio di 53 anni di Taio. Troppo gravi le ferite riportate nell’infortunio sul lavoro lo ha visto come sfortunato protagonista in un cantiere stradale lungo la strada provinciale fra Rumo e Livo. Inama, persona allegra e che amava stare tra la gente, lascia la moglie Rosanna e due figlie di 18 e 21 anni.

L’incidente è avvenuto pochi minuti prima delle 15. Luigi Inama, che abitava con la famiglia in via Santa Giustina a Dermulo di Taio, era operaio per la ditta di Giustina Pancheri e stava effettuando dei lavori di pulizia della strada provinciale numero 6, quella che porta a Livo. I lavori si erano resi necessari per la creazione di una via di accesso secondaria e quindi bisognava liberare la carreggiata dai detriti.

Per fare questo Inama era ai comandi di un escavatore e con la benna recuperava le macerie per poi metterle nel cassone di un camion. Durante una di queste manovre, la benna ha accidentalmente urtato un muro di contenimento e l’urto ha provocato un’oscillazione che ha interessato anche la cabina nella quale si trovava il cinquantenne.

È stato così che Inama è stato sbalzato fuori ed è caduto sull’asfalto sbattendo in maniera violenta la testa contro l’asfalto. L’uomo era a terra incosciente e i suoi colleghi hanno dato immediatamente l’allarme al 118, che ha inviato l’elisoccorso. E’ deceduto in serata al Santa Chiara.

Sul posto, per verificare l’esatta dinamica dell’incidente si sono portati anche i carabinieri e gli uomini dell’ispettorato del lavoro. A quanto pare Inama lavorava nella cabina dell’escavatore senza essersi assicurato con la cintura di sicurezza e, forse per trovare tregua dal caldo, non aveva chiuso la cabina.

Vasto il cordoglio in paese. Inama era persona estroversa e piena di amici. Amava l’equitazione ed era stato presidente dell’associazione Amici del cavallo, che ha sede all’agritur Agostini di Coredo. Oltre ad essere operaio, faceva il contadino part-time.

Altri due gravi incidenti sul lavoro si sono verificati in Trentino. E' in condizioni definite molto gravi  un uomo che era alla guida di un trattore che si è ribaltato e l'ha travolto,  a Segonzano.

Il ferito è stato trasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento dal 118, intervenuto con ambulanza ed elisoccorso.

Sul posto sono accorsi anche i vigili del fuoco e le forze dell'ordine. Altre due persone sono rimaste ferite in modo giudicato molto grave dai primi soccorritori in altrettanti incidenti sul lavoro accaduti nel pomeriggio in Trentino.

Ad Arco, poco dopo le 14.30 un uomo è rimasto schiacciato da del materiale in una fabbrica ed è stato trasportato all'ospedale di Rovereto.













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