Trentino: in seimila alla "Ciaspolada" nel centenario della maglia azzurra

Grande partecipazione in Val di Non alla tradizionale corsa dell'Epifania con le racchette da neve ai piedi. Parata di campioni per celebrare la ricorrenza del 6 gennaio 1911, quando per la prima volta la Nazionale di calcio vestì la divisa azzurra



TRENTO. La Val di Non e la Ciaspolada vestono l'abito da festa per ricordare il Centenario della maglia azzurra, vestita per la prima volta dalla nazionale di calcio il 6 gennaio 1911 in un'Italia-Ungheria.

L'anniversario verrà festeggiato dal lungo serpentone di 6.000 concorrenti in gara sugli otto chilometri del percorso che dalla piana di Romeno (il via alle 10.30) portano fino al traguardo di piazza Stefenelli a Fondo.

Occhi puntati sull'olimpionico della marcia di Atene 2004 Ivano Brugnetti, sul grimpeur Gilberto Simoni e sulla bella tuffatrice Francesca Dallapè. Per dare un tocco di vivacità (e chiaramente d'azzurro) all'evento, ognuno dei 6000 al via vestirà uno speciale cappellino, nel nome di quella maglia capace di unire un'intera nazione.

Per quanto riguarda il percorso, lo staff del comitato organizzatore (supportato da circa 600 volontari) ha pressoché ultimato l'innevamento del tracciato di gara. "Con la neve siamo a posto - spiega il presidente del comitato organizzatore Gianni Holzknecht -, il percorso è pronto per ospitare la 38.a edizione della Ciaspolada. Negli ultimi giorni abbiamo disposto sugli 8 chilometri del tracciato circa 15mila metri cubi di neve artificiale e nella notte procederemo ad innevare anche l'ultimo tratto mancante, quello che porta dalla strada statale fino all'arrivo".













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