Trentino: apre la ferrata "I magnifici 4"dedicata agli eroi del soccorso alpino

Si tratta del percorso che dalla conca della Val San Nicolò, sopra Pozza di Fassa, conduce in cima al Buffaure e sarà intitolato alla memoria delle guide alpine rimaste vittime della valanga lo scorso 26 dicembre



VAL DI FASSA. Sarà inaugurata domenica. Si sviluppa sui maestosi pilastri di roccia “Maerins” lungo un percorso che è stato riportato di recente alla luce.
Si tratta del percorso che dall’incantevole conca fiorita della Val San Nicolò, sopra Pozza di Fassa, conduce in cima al Buffaure: un panorama magico che gli eroi della valle di Fassa scomparsi nel soccorso in montagna conoscevano ed amavano.
Adesso quel tratto alpino è la ferrata “I magnifici 4” dedicata, con grande affetto, ad Alessandro Dantone, Diego Perathoner, Luca Prinoth ed Erwin Riz, le guide alpine travolte da una terribile valanga durante un intervento di soccorso in Val Lasties lo scorso 26 dicembre. È questo solo l’ultimo di uno dei tanti gesti ed eventi che, in soli sei mesi, si sono susseguiti in memoria di questi quattro uomini che nessuno, nella valle ladina, può e vuole dimenticare e che, per il loro gesto di altruismo e coraggio estremi, si sono ampiamente meritati il titolo di eroi.
La via, esclusivamente per esperti, è nata sul progetto di ripristino di un sentiero attrezzato utilizzato durante la Grande Guerra come seconda linea e punto di avvistamento verso le creste del Malinvern, del Passo delle Selle e dell’intera cresta del Costabella fino alla fortezza del Col Umbert. “L’amore per la montagna e il forte senso di appartenenza alla nostra terra ci ha spinto a recuperare questo pezzo della nostra storia”, scrive Stefano Zulian (con Herman ed Emil) promotore dell’iniziativa, nell’opuscolo fresco di stampa che illustra, passo dopo passo, il proibitivo sentiero attrezzato descritto anche con diverse immagini, pure d’epoca. Ma la via ferrata è stata realizzata anche grazie al contributo di Mauro Giovanazzi, guida alpina, e all’aiuto di Gianni Ghetta, Luigi Zulian e Maurizio Davarda. Importante anche la collaborazione del Servizio Foreste della Provincia di Trento, di Comune, Asuc e Vigili del Fuoco volontari di Pozza e dell’Istituto Culturale Ladino di Vigo.
La cerimonia inaugurale avrà luogo, nel corso della mattinata di domenica, con la benedizione del tracciato alpinistico da parte di don Giuseppe Da Pra. Seguiranno i discorsi delle autorità locali e dei rappresentanti delle guide e del soccorso alpino del centro e dell’alta Val di Fassa, che ricorderanno i quattro colleghi e amici che tanto rispettavano e ben conoscevano le vette fassane. Sarà offerto a tutti un rinfresco presso la Baita Cuz di Stefano Zulian.

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