Trenta opere pubbliche per la città

Nella variazione di bilancio 3,5 milioni per ampliare la scuola media di Mattarello. Inserita la ciclabile di via Maccani



TRENTO. Si è arricchito della pista ciclopedonale di via Maccani l’elenco delle opere pubbliche previste dalla variazione di bilancio da 9,3 milioni di euro approvata l’altra sera dal consiglio comunale (27 i voti a favore, 6 i contrari, 3 gli astenuti). Una variazione resa possibile dallo sblocco del patto di stabilità provinciale e da altre risorse assegnate da Piazza Dante al Comune capoluogo. Una trentina le opere previste, la gran parte delle quali (21) messe a bilancio sull’anno corrente, le altre nel 2017, con l’aggiunta di un milione di euro che serviranno a realizzare il nuovo lido della città in data da destinarsi. Un’opera, quest’ultima, per la quale erano stati già assegnati 250 mila euro e ai quali si aggiungeranno stanziamenti successivi pubblici (a partire dalla variazione di bilancio estiva, di analoga portata) e risorse dei privati.

La scelta di Palazzo Thun è stata quella di privilegiare opere di dimensioni medio-piccole, ma in quantità sufficiente a soddisfare il maggior numero possibile di bisogni manifestati dai quartieri, con una particolare attenzione alla zona nord della città. Uno di questi è l’intervento introdotto con un emendamento del Pd, condiviso dai 5 Stelle, che prevede uno specifico finanziamento di 200.000 euro per la realizzazione del percorso ciclopedonale protetto lungo via Maccani, precisamente dalla rotatoria della Lidl fino all’incrocio con via Maestri del Lavoro. La somma necessaria è stata ricavata attingendo alla voce relativa agli “interventi di somma urgenza”, ridotta da 300 mila a 100 mila euro.

Unica opera di grandi dimensioni (economiche) è l'ampliamento delle scuole medie di Mattarello: un intervento da 3,5 milioni di euro inseriti a bilancio di previsione nel 2017. Seguono, in ordine decrescente di spesa, l’arredo urbano di piazza Mostra, da lungo tempo atteso (560 mila euro), la sistemazione dell'area Magnete (350 mila), gli spogliatoi e locali annessi al Gs Cristo Re (300 mila), l'estensione della rete wi-fi e sistemazione della videosorveglianza a Meano, Mattarello, Povo, Villazzano e Sardagna (165 mila) e la copertura del campo di bocce di Madonna Bianca (120 mila).

Quanto al 2016, le opere sono tutte al di sotto dei 300 mila euro. Eccole: aule scuola elementare Cognola (280 mila euro), scuola media Mattarello (200 mila), completamento - restauro superfici di Palazzo Thun (200 mila), bonifica Campo Coni - pista indoor (200 mila), autorimessa mezzi soccorso di Cadine (190 mila) estensione della rete wi-fi e sistemazione della videosorveglianza a Gardolo, Argentario, Ravina e Romagnano (165 mila), completamento opere di urbanizzazione area C3 via Menguzzato (163.300), pista ciclabile da ponte di Ravina a via di Costa S.Nicolò (150 mila), riordino piazza antistante passaggio Dorigoni - imbocco via Suffragio (150 mila), sbarrieramento garage a Villazzano (150 mila), trasferimento a Trento Funivie per apprestamento dell'area per la realizzazione di snowpark e bikepark (150 mila), messa in sicurezza via Caduti Nassiriya (120 mila), sistemazione versante roccioso a Sardagna (93 mila), spogliatoi campi Doss Trento (80 mila), sistemazione fermata autobus viale Verona (70 mila), ampliamento edificio Canova Gardolo (70 mila), incarichi progettazione per Torre Civica (40 mila), piazza della Mostra (40 mila), studi fattibilità area Campo trentino (20 mila), studio fattibilità percorso ciclopedonale Sopramonte - Cadine - Vigolo Baselga (15 mila) e progetto preliminare messa in sicurezza collegamento ciclabile sottopasso ponte S.Barbara (10 mila).

Non prevista da questa variazione la ristrutturazione dell'ex mensa universitaria del Santa Chiara. L’assemblea ha però approvato un ordine del giorno, proposto dai consiglieri della commissione bilancio, in cui si impegna la giunta ad individuare sul territorio “soggetti privati, pubblici, sociali” interessati insieme al Comune alla ristrutturazione dell’edificio, predisponendo una bozza di convenzione (e un relativo progetto) entro il prossimo autunno.

(l.m.)

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