ROVERETO. Mentre in questi ultimi anni il mercato dei giochi nel nostro Paese è cresciuto in maniera preoccupante a livelli esponenziali, venerdì scorso è stato consegnato il marchio etico “slot mob” al primo locale di Trento che ha rinunciato alle slot machine. In attesa che anche i gestori di bar e locali pubblici di Rovereto aderiscano al marchio etico, in città sono già 300 gli studenti formatisi grazie alla campagna “Mi gioco... un’idea. Win for school”, con un bando di concorso per le scuole, contro il rischio del gioco d'azzardo patologico che l'ufficio promozione sociale del Comune ha promosso insieme all'associazione Ama (Auto mutuo aiuto), cui hanno preso parte diversi istituti scolastici (Cfp Veronesi, Ipc Don Milani, Istituto tecnico commerciale e per geometri Fontana, Istituto d'arte Depero, Itt Marconi).

Una formazione ad hoc organizzata sui rischi del gioco (il Trentino sta promuovendo una petizione attraverso il tagliando pubblicato qui a fianco) cui era necessario aderire come Istituto scolastico per accedere al concorso. Tale iniziativa è una delle molte che ha preso l'avvio dalla sottoscrizione dell’Alleanza per la tutela e la responsabilità condivisa nel contrasto e nella prevenzione del gioco d’azzardo patologico, alla quale hanno aderito fin'ora Provincia, Comune di Trento, Comune di Rovereto, Associazione Ama, Azienda provinciale per i servizi sanitari, Casse rurali trentine, Consorzio Comuni Trentini, Confesercenti, Ordine dei giornalisti, Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza, Federazione italiana tabaccai, Consolida e Caritas, Muse, Ordine Assistenti sociali, Associazione Occhio al Gioco, Assessorato all’Istruzione della Pat, Arcidiocesi di Trento, Forum delle Associazioni familiari del Trentino.

Ada Maria Bianchi, responsabile dell'ufficio Promozione Sociale del Comune di Rovereto riferisce che a giorni saranno definite le modalità della promozione nelle scuole dei poster e dei video vincitori del Concorso "Win For School", che sono: sezione video: premio giuria tecnica: Istituto delle Arti Depero, Daniel Fernandez e Serena Giacopuzzi; premio giuria popolare: Istituto Tecnico Industriale Marconi, Davide Bellini, Davide Bert, Efrem Bettini, Federica Bonini, Mirko Brusco, Alberto Butoeru, Matteo Cattoi, Giovanni Dallacosta, Federico Debiasi, Marco Deimichei, Nicola Maule, Pietro Meneghini, Christian Nardon, Raul Alin Nastase, Francesco Panizza, Manuel Rebonato, Matteo Scalmazzi, Filippo Trainotti, Nilo Zanfei; sezione poster: premio giuria tecnica: Istituto delle Arti Depero, Myriam Zanasi. Il video vincitore sarà presto visibile sul sito http://www.comune.rovereto.tn.it/Entra-in-Comune/Comunicazioni/web-tv.

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