Tre arresti: furti in casa e coetanei derubati

Due maggiorenni e un minore in cella, denunciati altri 8 giovanissimi In centro terrorizzavano i ragazzini. Accusati anche di un furto in chiesa



TRENTO. Imperversavano da mesi nella zona di piazza Fiera, con incursioni anche al parco Santa Chiara e in piazza Duomo. Una banda di ragazzotti terrorizzava i coetanei facendosi consegnare soldi e telefoni cellulari. Non solo. La banda non disdegnava i colpi negli appartamenti. In poco tempo ne ha messi a segno quattro in città, più uno a Lisignago. E non si sono fermati nemmeno davanti alla chiesa. Secondo le accuse, infatti sono loro Gli autori del colpo nella chiesa di San Lorenzo. Una volta hanno anche rubato una pistola da softair al negozio di articoli militari Capuano di via Pasubio e poi hanno minacciato il titolare. Insomma, un vera e propria banda di bulli. Bulli che, però, sono finiti in manette. Gli agenti della squadra mobile di Trento ne hanno arrestati tre nei giorni scorsi. Si tratta di un romeno di 20 anni, Florin Razavan Rus, di un tunisino di 18 anni, Ghassen Selmi e di un minorenne moldavo. Altri otto sono stati denunciati alla Procura del Tribunale dei minori. Tra di loro, sia italiani che extracomunitari.

Le indagini della mobile sono partite dopo numerose denunce da parte sia di ragazzini che di proprietari di appartamenti del centro. I ragazzini avevano spiegato che la banda di bulli imperversava nel centro città. Spesso prendeva di mira altri giovani. Almeno in cinque occasioni, quelle che poi sono state oggetto di denuncia, i componenti della banda avevano circondato ragazzi da soli e li avevano ripuliti. Usavano l’arma delle minacce per farsi consegnare telefonini e contanti. Nelle case, invece cercavano soprattutto gioielli che poi venivano portati nei negozi «compro oro». Secondo il questore di Trento, Giorgio Iacobone, «gli episodi evidenziati dalle indagini di polizia restano isolati: la situazione della criminalità diffusa in città è sotto controllo». Sulgli arresti prende posizione anche il consigliere della Lega, Bridi: «Nelle ultime settimane, sono fioccate le denunce da parte di Trentini aggrediti da una banda di bulli extracomunitari attiva in città dedita a scippi e rapine nei pubblici esercizi. Dove stanno il sindaco Andreatta e la polizia locale?»

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