la tragedia

Travolto e ucciso nella piazzola di sosta dell'autostrada

Hassan Marzaq, quarantenne residente a Gardolo, si era fermato quando è stato travolto. La tragedia davanti al fratello



TRENTO. Si erano fermati in una delle piazzole dell’A22. Una sosta di un secondo, il tempo necessario per controllare una cosa nel bagagliaio. Una sosta che, purtroppo, si è trasformata in tragedia e che è costata la vita ad Hassan Marzaq, marocchino di 40 anni residente a Gardolo, in via IV Novembre. L’uomo è stato travolto e ucciso dalla macchina guidata da una donna di Bergamo. Che proprio in quel momento ha perso il controllo della sua 500 e ha investito l’uomo. Una serie di drammatiche coincidenza che si sono trasformate in una trappola mortale per l’uomo. Inutile l’intervento dei soccorritori arrivati con l’elicottero: le ferite riportate da Hassan era troppo gravi e il suo cuore ha smesso di battere per sempre.

L’incidente è avvenuto ieri mattina poco prima delle 10 in A22, fra l'allacciamento con l'A4 e Nogarole Rocca, in direzione Sud, al chilometro 241. In base ad una prima ricostruzione (sul posto assieme ai sanitari e ai vigili del fuoco sono intervenuti gli agenti della Polstrada di Verona), tutto è successo in un secondo e la dinamica sembra quasi assurda della sua tragicità. Dunque, a bordo di una Passat ci sono i fratelli Marzaq che stanno viaggiando in direzione sud. Hassan è al posto del passeggero. Per cause che non sono state ancora chiarite, i due si fermano. Lo fanno in una piazzola di sosta, quindi in un luogo che dovrebbe essere sicuro, un luogo che serve, appunto, a chi ha la necessità di fermarsi per qualche minuto mentre viaggia in autostrada.

La macchina accosta e si ferma, Hassan scende e si porta verso il bagagliaio. Lì dentro c’è forse qualcosa che si muove o qualcosa che serve ai due. Ed è proprio in quel preciso momento, che alle spalle dell’uomo, arriva una Fiat 500 guidata da una donna di Bergamo di 48 anni. Pare che lei abbia perso il controllo della sua auto, non riesce a tenerla in carreggiata e finisce nella piazzola di sosta. Prima sbatte contro il guard rail, e poi travolge Hassan. Che viene sbalzato e che sbatte con violenza tutto il suo corpo contro l’asfalto.

Sul posto Verona Emergenza ha inviato sia un’ambulanza che l’elicottero del 118. La donna ha riportato a sua volta lesioni gravi ed è stata portata nel reparto di rianimazione del polo Confortini. Per Hassan, invece, non c’era più alcuna speranza, inutile il tentativo di rianimazione da parte dei sanitari. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno estratto la donna dalla Fiat accartocciata e messo in sicurezza la strada. Il tratto di autostrada è stato chiuso per permettere tutte le operazioni di soccorso. La salma dell’uomo è stata portata all’istituto di medicina legale per eventuali esami, ma la dinamica appare drammaticamente chiara e la donna è stata denunciata per omicidio stradale.

Drammatica la scena dell’incidente anche per i soccorritori che hanno assistito allo strazio del fratello che ha visto morire suo fratello davanti ai suoi occhi senza poter fare nulla per evitare la tragedia. (m.d.)













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