Travolge quattro ciclisti, caccia al pirata

Incidente ieri sulla Gardesana, fra Torbole e Malcesine. Tre feriti in ospedale. La polizia stradale ferma un veronese



TORBOLE. Ha travolto quattro ciclisti con il grosso suv della madre, sulla strada Gardesana orientale, a Corno di Bò, fra Torbole e Malcesine, poi si è dato alla fuga. Ma i quattro appassionati della due ruote erano riusciti a prendere il numero di targa del mezzo, il colore e il modello e avvisare la centrale operativa del Commissariato di polizia di Riva, al 113. L’operatore, in men che si dica, ha fatto scattare le ricerche del pirata della strada, inviando sul posto una pattuglia, allargando le ricerche su tutta la “Orientale”. La “pantera” della polizia stradale di Riva è partita in direzione sud, mentre da Bardolino i colleghi poliziotti si sono diretti verso nord. Operazione congiunta e d’accerchiamento perfetta.

La ricerca del fuggitivo è durata solo un paio d’ore. L’uomo è stato bloccato a Pai, nei pressi di Torri del Benaco. La sua auto era rimasta senza benzina e lui stava cercando di gettarsi nel lago. L’uomo - un veronese di 43 anni, con un passato difficile alle spalle - è stato bloccato in tempo. Trasportato in ospedale, è stato sottoposto ad accertamenti clinici e analisi del sangue per stabilire se al momento dell’incidente fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcol.

Ai poliziotti, appena fermato, avrebbe spiegato di non aver voluto travolgere i ciclisti, ma di essersi spaventato. Al mattino, aveva litigato con la propria madre, prelevando la sua vettura dal parcheggio dell’azienda. L’uomo è stato denunciato a piede libero per omissione di soccorso e lesioni personali. Dell’incidente è stato avvisato anche il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Rovereto, che aspetterà i risultati delle analisi del sangue e degli accertamenti medici per (eventualmente) aggiornare i capi d’imputazione.

Torniamo all’incidente. I quattro ciclisti stavano percorrendo la Gardesana, tre verso Malcesine e uno verso Torbole. Poco dopo l’una di ieri, i quattro si sono visti piombare addosso la potente fuoristrada, facendoli cadere a terra. Sul posto sono state inviate quattro ambulanze, due squadre dei vigili del fuoco di Nago - Torbole e di Riva. Alla polizia stradale di Riva è invece spettato il compito di ricercare il fuggitivo. Per tre dei quattro ciclisti - due tedeschi e un italiano - è stato necessario il trasferimento al pronto soccorso di Arco, dove sono stati sottoposti ad accurati accertamenti medici. Per loro, si parla di ferite non gravi.

 













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