Tragedia sul Sassolungo, gli alpinisti morti sono tre

L’incidente poco dopo le 10: erano esperti e stavano salendo su una via difficile. Il dramma è avvenuto in un punto in cui non erano ancorati



BOLZANO. Tre alpinisti hanno perso la vita in un incidente di montagna in val Gardena. I tre alpinisti, germanici, stavano affrontando la via Pichl sulla parete nord del Sassolungo, quando sono improvvisamente precipitati per circa 350 metri. I soccorritori li hanno trovati uno sopra l'altro. E ciò spiega anche la probabile dinamica dell'incidente: i tre, esperti e ben equipaggiati (secondo le testimonianze delle guide alpine), stavano affrontando la dura e lunga via Pichl (tra le 8 e le 10 ore di ascensione), ed erano circa a metà, in un punto in cui stavano proseguendo "in conserva" (come si usa dire in gergo tecnico). Un punto cioè più facile, dove non erano ancorati in parete, ma restavano legati tra loro: un azzardo, visto col senno di poi, perché uno di loro è scivolato perdendo un appiglio e ha trascinato i due compagni di cordata con sé nell'abisso. L'allarme è stato lanciato da un testimone oculare alle 10.41. Molto difficile l'intervento di recupero delle salme da parte dell'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites. Le operazioni sono ancora in corso. Sul posto anche i carabinieri e gli uomini del soccorso alpino.













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