Trento

Tornano in centro storico i pianoforti, opere d'arte da suonare

L'iniziativa dell'associazione "Il Vagabondo", dal 20 maggio al 5 giugno, mette a disposizione nove strumenti in centro città e realizza la loro decorazione con artisti e studenti dell'istituto d'arte  



TRENTO. Torna in centro storico la quarta edizione di "Hai mai suonato un'opera d'arte?", la manifestazione è messa in scena dall’associazione culturale Il Vagabondo con il patrocinio del Comune di Trento, grazie al sostegno della Fondazione Caritro e del Festival dell’Economia di Trento. Dal 20 maggio al 5 giugno i pianoforti, forniti dalla storica ditta “Armonium Galvan” di Egidio Galvan, accenderanno la città con colori e note, con l’ormai consolidata formula che unisce arte, musica e la voglia dei passanti di mettersi alla prova, sperimentare, e donare un po’ di tempo e le proprie doti a sé stessi e alla città di Trento.Otto i pianoforti (più uno incompiuto in via delle Orne) saranno saranno collocati in via Garibaldi; via Belenzani; via del Suffragio; via Oriola; Piazzetta Gaismayer; Muse; via Verdi; Piazza Fiera.

[[(Video) Trento, tornano i pianoforti di strada]]

Saranno offerte lezioni di pianoforte gratuite a grandi e piccini (sabato ore 16-18 in via Oriola, in caso di pioggia in via Suffragio, e domenica ore  10-12 al Muse) e spettacoli organizzati e improvvisati nelle immediate vicinanze del pianoforte di turno. La quarta edizione di “Hai mai suonato un’opera d’arte?” si distingue dalle precedenti per la partecipazione alla decorazione dei pianoforti di alcuni nuovi e talentuosi protagonisti, che vanno ad aggiungersi alla collaborazione già avviata negli scorsi anni con l’artista Susanna Briata e con gli alunni degli istituti d’arte di Trento (Vittoria) e Rovereto (Depero).

Le nuove opere d’arte sono state realizzate da: gli utenti della Cooperativa di Solidarietà Sociale CS4 (www.cs4.it) sotto l’attenta ed esperta guida di Matteo Boato, artista e musicista trentino di fama internazionale; Annalisa Lenzi, altro nome eccellente del panorama artistico trentino, influenzata dal surrealismo, alla pop e street art, realizza opere pittoriche, video e installazioni con un linguaggio proprio ormai fortemente riconoscibile e l’illustratore italo-greco, musicista etnico e più volte campione nazionale di arti marziali, Alessandro Darsinoss.

I pianoforti decorati saranno acquistabili a fine manifestazione come vere e proprie opere d’arte. Un’altra interessante novità: quest’anno chiunque può essere un mecenate. Da inizio maggio a fine manifestazione, un pianoforte incompiuto è stato collocato all’incrocio tra via Oss Mazzurana e la storica via degli artisti, via delle Orne). Con lo slogan "Hai mai fatto il mecenate?" si vuole coinvolgere la comunità trentina, investendo 1 euro, per altri progetti artistici.













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