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Torbole, scoppia il caso di «cartello pazzo»

La segnaletica nuova indica una fantomatica ciclabile per Malcesine: rimossa dopo le segnalazioni



TORBOLE. Grandi discussioni, reazioni incredule e divertite e una certa dose di indignazione e timore a Torbole per un paio di cartelli di recente "piantumazione" in centro, uno dei quali tolto di l a poco.

Nel primo caso, quello che ha fatto più scalpore, era spuntata un'indicazione di una ciclabile per Malcesine che, nel più ottimistico dei casi, è distante ancora parecchi anni. A lanciare l'allarme è stato in Facebook (su "Amo Torbole") Claudio Nodari: «Ma siamo proprio fuori di testa!!! Ciclabile per Malcesine e per Riva - ha scritto - nuova segnaletica fresca fresca sulla statale di Torbole! Ma vogliamo farci ridere dietro dai turisti e non solo... prima mettiamo le insegne poi ( fra dieci anni) arriverà la ciclabile per Malcesine... roba da matti!!».

Diversi i commenti giunti a ruota, non senza la giusta dose di umorismo (ipotizzando un pesce d'aprile anticipato), ma anche con la preoccupazione che i ciclisti - magari con figli piccoli al seguito - potessero avere brutte conseguenze dall'essere diretti verso una ciclabile che poi non avrebbero potuto trovare e quindi verso il tunnel che porta alla sponda veronese del lago.

Tempo un paio di giorni, probabilmente anche viste le reazioni su Internet, ed ecco che ieri il cartello collocato a poca distanza dal porto è stato tolto.

Altra segnalazione giudicata bizzarra, in questo caso a quanto pare non (ancora?) tolta (con Aldo "Tajom" Tavernini a monitorare la situazione e fornire aggiornamenti al riguardo per la platea del social network), riguarda la Lidl, indicata, in un blocco di segnali multipli, verso la piazza di Torbole anziché verso la galleria del monte Brione, con la probabile conseguenza di più di un girovago alla ricerca di un supermercato che, come la ciclabile, non troverà di certo in quella direzione, ossia praticamente verso le Busatte. (m.cass.)













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