giudicarie

Tione, beccato il ladro seriale dei supermercati

Un marocchino di 45 anni riempiva una borsa di alcolici e carne, ma poi pagava solo due o tre cose


di Aldo Pasquazzo


TIONE. Un marocchino residente a Ponte Caffaro è sospettato da tempo di mettere a segno furti nei negozi di mezze Giudicarie. Sabato scorso, però, è stato pizzicato quasi in flagrante ai Supermercati Trentini di Tione. La tecnica è sempre la stessa: l’uomo entra al supermercato riempie una busta di ogni ben di dio e la nasconde in un borsone. Poi, quando passa alla cassa tira fuori tre cose.

A Tione, l’uomo aveva occultato più di 100 euro di merce, soprattutto carne e alcolici. Questa volta, però, il travaso di borse non era passato inosservato tant'è che al responsabile del punto vendite era stato puntualmente segnalato. Quindi è scattata l'azione recupero che ha visto l'intervento di una pattuglia del corpo di polizia delle Giudicarie. L'uomo è stato ben presto individuato e poco dopo fermato alla stazione autocorriere del capoluogo di valle mentre stava per prendere posto sul bus che lo avrebbe riportato a casa.

Ma veniamo ai fatti in maniera più dettagliata. Sono le 11.45 di sabato quando il responsabile del punto vendita allerta telefonicamente il comandante Carlo Marchiori. Quest'ultimo non tarda a disporre gli accertamenti. Una pattuglia in quel momento impegnata in controlli stradali di routine, viene chiamata via radio e inviata sul posto.

Nel contempo la descrizione fornita dei dipendenti del negozio sullo scomodo cliente risulta centrata. Verso mezzogiorno l’uomo, K.A. marocchino 45enne pluripregiudicato e residente a Ponte Caffaro, viene avvistato nei pressi della stazione degli autobus di Tione intento a consumare una parte degli alcolici che aveva sottratto. Espletate le formalità del caso gli agenti lo accompagnano presso il comando dove scattano gli accertamenti.

A seguito della perquisizione, al nordafricano viene rinvenuta dentro una valigetta che aveva con sé la merce asportata il cui valore complessivo è di circa 100 euro. Trattandosi di merce deperibile agli operatori non resta altro che procedere alla riconsegna del maltolto al direttore dell’esercizio. L’uomo al momento del fermo, e probabilmente anche durante il compimento del reato, era particolarmente alterato dall’alcol, fatto che ha indotto gli agenti a denunciarlo non solo per il reato compiuto nel supermercato, ma anche a procedere nei suoi confronti per ubriachezza molesta.













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