Terremoto sul Garda Paura in Trentino ma non ci sono danni

Due le scosse in rapida sequenza alle 19.50, magnitudo 4.0 Epicentro a Torri del Benaco. Molte le chiamate ai vigili



TRENTO. Una scossa di terremoto è stata avvertita distintamente ieri sera, nel capoluogo e in diversi centri del Trentino. Epicentro a Torri del Benaco (Verona), magnitudo 4.0 della scala Richter. Il movimento tellurico è stato registrato alle 19.49, alla profondità di 13,6 chilometri. Secondo la Rete sismica nazionale dell'Ingv, alle 19.52 vi è stata una seconda scossa di magnitudo 2.6.

Numerose le telefonate giunte subito ai centralini dei vigili del fuoco e alla redazione del “Trentino”. Secondo le prime impressioni, si sarebbe trattato di una scossa ondulatoria. Non sono stati segnalati tuttavia danni.

Sulla pagina Facebook del “Trentino” sono stati 400 i lettori che nei minuti successivi hanno commentato la notizia, raccontando le proprie reazioni, tanto più allarmate quanto ci si avvicinava alla parte sud della provincia. Ad Avio c’è chi ha sentito vibrare le vetrine di casa, in Val di Ledro chi ha visto i piatti spostarsi nella credenza; scossa una persona reduce dal terremoto dell’Emilia che si trovava a Riva del Garda, dove alcune persone sono scese per strada. Ma il sisma si è avvertito, anche se in maniera lieve, anche in valle di Fiemme e nelle Giudicarie.

Paura nei centri più vicini all’epicentro, tutti tra il Bresciano e il Veronese. In particolare quelli in un raggio di soli dieci chilometri: Gargnano, Tignale e Toscolano-Maderno, in provincia di Brescia, Brenzone, Costermano, Garda, San Zeno di Montagna e Torri del Benaco, in provincia di Verona.

Un altro fenomeno era stato registrato nel pomeriggio in Alto Adige. L'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha informato che alle ore 13.30 si è verificato un terremoto di magnitudo 2.7 nell' Alta Val Venosta. «Il terremoto è stato localizzato dalla Rete sismica nazionale dell'Ingv nel distretto sismico delle Alpi-Retiche». L'epicentro del sisma, avvenuto da una profondità di 9,2 chilometri, si trovava a 10 chilometri da Glorenza e Malles.

In questo caso il lieve terremoto non è stato avvertito dalla popolazione.

(l.m.)













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