Dopo il colpo fallito in via Maccani il malvivente è stato individuato in serata dalla polizia

Tentata rapina alla Fantozzi

Entra alla Rurale ma non ci sono soldi. E così se ne va



TRENTO. È entrato in banca armato di taglierino, ha constatato che non c'era denaro contante a disposizione e se n'è andato. Una tentata rapina lampo quella andata in scena ieri verso mezzogiorno alla filiale della Rurale Valle dei Laghi di via Maccani. Ed indolore visto che l'attività nell'ufficio non ha subito interruzioni. Era circa mezzogiorno quando nella banca è entrato un uomo con il volto travisato. Nessuno ci ha fatto molto caso visto che le temperature di ieri potevano giustificare il cappello ben sistemato in testa e la sciarpa tirata sopra il naso. Una volta nell'ufficio il ragazzo (dovrebbe avere circa 25 anni) ha scoperto la sua arma, ossia un taglierino che teneva in tasca. Ha mostrato l'arma alla cassiera chiedendo - in italiano e pare senza accenti particolari - di avere tutto il denaro. La risposta della dipendente della Rurale lo deve aver preso di sorpresa. La donna, infatti, ha spiegato che non aveva contante a disposizione e quindi non poteva dargli nulla. Il rapinatore, evidentemente poco convinto dalla risposta, ha voluto controllare di persona la situazione facendo una verifica nei cassetti. Accertato che di denaro non c'era l'ombra è uscito dall'istituto di credito senza aggiungere nè fare altro. Alla scena, oltre alla cassiera, hanno assistito anche alcuni clienti che erano in banca per sbrigare delle pratiche. E una volta uscito il malvivente, l'impiegata ha ripreso a lavorare per non fare perdere tempo ai clienti. Questo ha avuto come conseguenza il fatto che l'allarme è arrivato in ritardo ai carabinieri. Quando la pattuglia è arrivata sul posto del malvivente non c'era naturalmente più alcuna traccia. Ma non solo. Secondo una prima ricostruzione il rapinatore avrebbe agito senza guanti e quindi potrebbe aver lasciato delle impronte sul bancone. Prove di fatto cancellate dal fatto che lo stesso bancone è stato poi toccato da altri clienti. Ora quindi le indagini partono dalle testimonianze di chi ha assistito allo strano colpo e anche dalle riprese delle telecamere interne. Indagini non facilitate dal fatto che fra cappello e sciarpa, il rapinatore mancato ha fatto vedere ben poco di sé. Dai racconti di cassiera e cliente pare che si tratti di un italiano perché nelle poche parole che ha detto non è stato notato (ma il momento non era dei più tranquilli e anche questo deve essere considerato) nessun particolare accento o inflessione che possano far pensare ad una provenienza straniera. Nella tarda serata di ieri pare che si sia arrivati ad un punto importante delle indagini, alla svolta, con la possibile individuazione del malvivente da parte degli uomini della polizia.

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