Tariffe, ecco la stangata di gennaio

Autobus, asili nido, impianti sportivi: il Comune va a caccia di soldi


Chiara Bert


TRENTO. Costerà di più l'autobus, la piscina, l'asilo nido, la pratica per il negozio. Si pagheranno i ritardi nella consegna dei libri in biblioteca, perfino i bagni pubblici e la custodia degli oggetti smarriti. Insieme alla super-Imu sulla casa e a bollette più salate di luce e gas, il 2012 porterà anche una serie di rincari delle tariffe comunali. Palazzo Thun cerca di rimpinguare le casse.

L'ultimo annuncio in ordine di tempo, che ha fatto infuriare i sindacati, è l'aumento degli abbonamenti del trasporto pubblico urbano deciso dalla giunta comunale: salvi solo i pensionati più poveri, per tutti gli altri sono in arrivo rincari dal 10 al 12,5%. Un incremento motivato dalla necessità di sopperire con maggiori introiti al mancato trasferimento di 300.000 euro da parte della Provincia per il 2011 e il 2012 e all'impennata dei carburanti. Il massimo aumento riguarda la tessera ordinaria annuale a 243,50 euro (22,50 in più) e quella mensile a 30,50 (3 in più). La mensile studenti passerà da 23 a 25,50, l'annuale da 183 a 201,50. Invariato l'abbonamento per i pensionati con reddito sotto i 600 euro. La navetta parcheggi passa da 11 a 20 euro.

Già a novembre, nel documento di preparazione del bilancio, la giunta aveva annunciato una serie di rincari, «necessari - ha spiegato il sindaco - per mantenere il livello dei servizi». A Trento le tariffe degli impianti sportivi aumenteranno del 3%, 65 mila euro di incasso in più all'anno. Più complesso il discorso per gli asili nido, dove le rette saranno calcolate con l'Icef e non più con l'Isee: in qualche caso aumenteranno (la massima salirà da 365 a 388 euro), in altri caleranno, altre resteranno uguali (la minima a 40 euro).

Maggiori spese di istruttoria per le attività commerciali: la previsione di entrata è di 30 mila euro l'anno. Il «rimborso spese per solleciti», in caso di ritardo nella riconsegna dei libri in biblioteca, sarà trasformato in sanzione o comunque l'importo sarà aumentato. Il Comune chiederà poi un contributo spese per il mantenimento dei cimiteri e metterà a pagamento i bagni pubblici di via Belenzani (0,50 euro). E che si stia raschiando il fondo del barile lo dimostrano la tariffa in arrivo sulla custodia degli oggetti persi e il ticket per i concerti estivi in Contrada larga: incasso totale di 5 mila euro. Più consistente - 15 mila euro - il gettito previsto dall'introduzione di tariffe per i diritti di ricerca, visura o riproduzione. Resta ferma invece la tariffa rifiuti dopo l'aumento del 10% del 2011.













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