Taio, il nuovo acquedotto... fa acqua

Perdite nell'impianto costato 5 milioni, il Comune si rivolge ad un legale


Giacomo Eccher


TAIO. Il nuovo acquedotto di Taio, costato poco meno di 5 milioni di euro, ha una (presunta) perdita d'acqua e il Comune ha deciso di rivolgersi ad un legale per valutare se vi sono motivi di contestazione nei confronti di impresa costruttrice, progettista e collaudatore. Durante la seduta c'è stato il sì all'unanimità del consiglio comunale al progetto di fusione delle società impiantistiche della valle di Non che prevede l'incorporazione degli impianti Predaia Spa e Monte Nock Srl nell'Alta valle di Non Spa.

Nascerà così, quando termineranno i pronunciamenti dei sedici comuni soci delle tre ex società, la "Altipiani Val di Non Spa", società unificata con sede a Cavareno che verrà formalmente insediata lunedì 26 settembre alle 17.30 nel corso dell'assemblea dei soci già convocata. In apertura di seduta l'assessore ai lavori pubblici, Claudio Cristoforetti ha comunicato l'avvio di una contestazione, per ora solo a livello di consulenza legale, per presunte perdite di ca 1,2 l/sec nella condotta potabile realizzata alcuni anni fa, e finora mai entrata in funzione, per portare a Taio l'acqua della sorgente Foni sul torrente Verdes con concessione idrica datata 2003 di 13 l/sec.

Al terminale a valle della condotta, lunga 5.618 metri e 403 metri di dislivello, il Comune di Taio intende posizionare una centralina per la produzione di elettricità. Ottenuta dalla Provincia la modifica della concessione anche ad uso idroelettrico, è stato redatto un progetto a cura dell'ufficio tecnico comunale per la posa di una microturbina che sfrutta il salto dal ripartitore di Smarano (1062 metri slm) al serbatoio di Taio Alta (659 metri slm). La centralina è stata appaltata alla Tecnoimpianti di Taio.

Prima di posizionare la microturbina, il Comune ha fatto prove di portata mettendo in pressione la condotta, ed è così che è stata scoperta la perdita. «Abbiamo cercato, settoriando la condotta con saracinesche nei vari pozzetti, di individuare la perdita che è piuttosto importante, ma non ci sono rotture particolari. Il timore è che qualcosa non funzioni sui giunti delle tubazioni: se è così rimediare è quasi impossibile», ha spiegato Cristoforetti. Tenendo chiusa la saracinesca al serbatoio di Taio, il misuratore di Merlonga indica sempre un deflusso di ca 1,2 litri/secondo.

Da qui la decisione di affidarsi ad un legale, Christian Cegele, di Trento. La condotta del Verdes, dalla presa alla sorgente fino al ripartitore di Smarano (Merlonga), è in comunione con i comuni di Tres e Smarano. Dal ripartitore in giù la condotta è solo a servizio del comune di Taio.













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