«Tagliano la scuola e premiano i dirigenti»

La Lega va all’attacco della giunta provinciale e del premio di produttività da 2 milioni di euro per i direttori Pat



TRENTO. Tagli nella scuola e nello stesso tempo sprechi nella spesa da parte della Giunta provinciale: è ciò che denuncia la Lega Nord Trentino in un’interrogazione che fa seguito alla manifestazione di lunedì a Trento da parte di circa duemila dipendenti dei servizi alla prima infanzia e dei dipendenti ausiliari. «Mentre si chiedono sacrifici per 4 milioni di euro a circa 4.000 dipendenti, si deliberano 2 milioni di euro a favore del “premio di produttività” dei dirigenti e dei direttori della Provincia. Sembra una presa in giro», scrive il consigliere leghista Claudio Civettini.

Secondo la Lega «gli sprechi sono evidenti nella copertura dei disavanzi di quasi tutti i musei, qualcuno con “buchi” da Corte dei Conti o nella “soddisfazione” di una pletora interminabile di Consigli d’amministrazione o al saldo di assurde spese per festival e vetrine politiche di vario tipo». «Riteniamo di dover dare voce a questi malesseri, di là da ogni speculazione politica, con l’obiettivo di normalizzare i rapporti di forza di chi è già forte (la Giunta), rispetto a chiè già debole, ossia coloro che i tagli li subiscono, moltiplicando le imposizioni e la paura del futuro, magari da precario neo disoccupato», conclude l’interrogazione.













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