Sulle piste del Brocon lo sci è in formato famiglia

La nuova stagione porta novità con «pacchetti family» e pista «primi passi» Assunti 65 addetti, tutti della Valsugana, per lavorare tra impianti e ristorazione


di Marika Caumo


PASSO BROCON. Una stazione formato famiglia. Questo l'obiettivo delle Funivie Lagorai, che per attirare mamme, papà e bimbi agli impianti di Passo Brocon puntano sui costi.

Lo sci, si sa, è uno degli sport più cari, tra l'acquisto di abbigliamento, attrezzatura e ticket. Se poi tutto ciò viene moltiplicato per tre o quattro persone, la cifra si fa importante. Ecco quindi che per venire incontro alle famiglie che vogliono passare qualche giornata sulla neve si è adottata una «politica aggressiva dei prezzi», come la definisce Domiziano Paterno, patron del Gruppo Paterno che nel 2005 ha acquistato la ex Tesino spa. Per fare qualche esempio, in prevendita (cominciata ad inizio mese, proseguirà fino al 25 novembre) l'abbonamento per un adulto costa 145 euro e con 205 euro sciano sia padre che figlio.

«Il nostro giornaliero per l'adulto costa meno di uno junior da altre parti- aggiunge Eliana Carlin, responsabile marketing -. Abbiamo deciso di tenere pressoché invariati i prezzi rispetto allo scorso anno, prezzi che sono i più bassi rispetto alle altre stazioni dell'area trentina e veneta. Siamo anche stazione di riferimento per oltre 20 sci club». Una stagione, quella passata, che Paterno non esita a definire «nera, da dimenticare, sia per le condizioni meteo sia per il mercato, ma guardiamo avanti con ottimismo - aggiunge -. Quella alle porte non sarà facile da capire. È cambiato il mercato globale, noi attingiamo da quello del nord-est, ora in difficoltà». Per quanto riguarda il meteo i presupposti sono buoni, ha già imbiancato e sulle piste ci sono 25 cm di neve fresca.

Fermi temporaneamente i progetti di sviluppo turistico alberghiero da 1.200 posti letto («Problemi burocratici e urbanistici, legati ai ritardi nell'approvazione delle varianti ai Piani comunali, stiamo ritarando il piano industriale per ripartire in primavera-estate 2013», spiega Paterno), non ci sono grosse novità su piste ed impianti, oggetto di importanti investimenti negli scorsi anni: 15 i chilometri totali di piste e da inizio dicembre, quando apriranno ufficialmente, sarà a disposizione a fianco dello chalet Heidi anche un campetto "primi passi". Per quanto riguarda il personale, sono già state fatte le 65 assunzioni previste, tra impianti, ristorazione e noleggi: gente della Valsugana e del Vanoi.

«Quest'anno abbiamo ricevuto molte richieste, tanti curriculum soprattutto per gli impianti», precisa la Carlin, che ha predisposto numerose offerte, pubblicizzate nel nord est grazie alla rete commerciale Eurobrico: si va dai pacchetti famiglia alle sciate notturne (quest'anno il mercoledì e venerdì), la lezione di sci omaggio ai nuovi abbonati, concorsi a premi per grandi e piccini, giornate con sconti per studenti, donne, residenti, over 60 e rider, e la possibilità di fare lo skipass on-line, ricaricando la KeyCard da pc o smartphone.

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