TRENTO. Sono in tutto 123 gli ex consiglieri regionali che annualmente si spartiscono una torta di oltre sei milioni di euro (che arrivano ad oltre nove con le imposte) per i vitalizi che, sulla base della vecchia legge e degli anni passati in aula, vanno da un minimo di 1.500 a un massimo di 6.800 euro netti al mese. Dopo mesi di segreti e di ricorsi alla privacy da parte della Regione, ecco svelato l'elenco segreto dello scandalo delle pensioni ai politici.

L'elenco aggiornato allo scorso mese di settembre ed elaborato dagli uffici regionali comprende in tutto la posizione di 123 ex consiglieri - 67 della Provincia di Trento e 56 della Provincia di Bolzano - ai quali viene erogato il vitalizio in base alla vecchia legge ed agli anni passati sui banchi delle relative assemblee legislative. Complessivamente la spesa a carico del bilancio regionale è mensilmente di 517.573,88 euro netti che diventano 756.497,31 se si aggiungono le imposte: annualmente insomma per i soli vitalizi agli ex consiglieri escono dalle casse pubbliche regionali qualcosa come 6,2 milioni di euro che salgono a 9 milioni lordi con le imposte. 

E negli ultimi mesi - in particolare da quando il nostro giornale ha sollevato il nodo dei costi della politica raccogliendo migliaia di firme di cittadini indignati - si è ampliato il fronte di quanti, anche in aula, hanno inutilmente chiesto la pubblicazione dell'elenco dei beneficiari delle pensioni erogate dal consiglio regionale. Nomi mai usciti ufficialmente nel loro insieme e che ora il «Trentino» svela ai suoi lettori.