Studentato Mayer riparte il cantiere dopo il lungo stop

Il Comune punta a collocare il circolo anziani in via Bepi Mor in una casa sequestrata. Bandi per Ancora e asilo S.Martino


di Luca Marognoli


TRENTO. Ripartono dopo un lungo stop i lavori all’ex collegio Mayer e si schiarisce il destino urbanistico di tre immobili in stato di abbandono nell’area compresa tra Cristo Re e San Martino.

Lo storico collegio di corso Buonarroti era stato demolito nel 2009, ma il cantiere aveva subito notevoli rallentamenti a causa delle operazioni di bonifica e sminamento prima e dell’annullamento del provvedimento di aggiudicazione dei lavori (per 11,5 milioni di euro) a seguito di un ricorso al Tar nel 2013. L’Opera universitaria ha annunciato ieri lo “sblocco” del cantiere per la costruzione della residenza universitaria, che secondo il progetto dovrebbe ospitare 130 posti letto per laureandi, dottorandi, stagisti e ricercatori oltre a 24 posti auto in una rimessa interrata: i dettagli saranno illustrati presso la sala della Circoscrizione Centro storico, in corso Buonarroti, domani alle 11.30.

Soddisfazione da parte di Melchiore Redolfi, presidente della circoscrizione Centro storico - Piedicastello: «È di un'importanza assoluta che partano i lavori e sono felice che la conferenza stampa di presentazione venga fatta nella nostra sede. L'Opera è sempre stata attenta e aperta al quartiere: questo è un dato assolutamente positivo. Era stata decisa, infatti, una deroga al Prg, in modo tale da prevedere un luogo di ritrovo per gli studenti che fosse usufruibile anche dalla collettività». Ci sarà infatti una sala destinata ad incontri e manifestazioni aperte al pubblico cittadino.

Immobile di via Mor. Una vecchia casa al civico 9 è stata assegnata dallo Stato al Comune dopo un sequestro per usura. «C'è l'obbligo, da parte dell’amministrazione, di riutilizzare lo stabile per fini sociali», spiega l’assessore Italo Gilmozzi. «Si tratta però di una proprietà indivisa al 50% e l'ipotesi è di acquistare la parte spettante a un privato per destinare quegli spazi al circolo anziani La Ginestra di via Abondi, che ora è in affitto».

Ex hotel Ancora. A breve vi sarà un nuovo bando per la vendita dell’immobile. «L'imprenditore che aveva vinto la prima asta era morto», ricorda Gilmozzi. «Sulla destinazione c’è grande libertà, come l’altra volta. Potrà ospitare uffici, ma anche appartamenti o un hotel». Il progetto è visto con favore dalla circoscrizione: «Il consiglio ha espresso parere positivo», chiarisce Redolfi. «Quel palazzo non deve restare in stato di abbandono».

Ex asilo San Martino. L’immobile di via Manzoni, della Patrimonio Spa, sarà abbattuto per realizzarvi la sede dell'Appm. Il termine per la presentazione delle offerte è stato prorogato al 15 ottobre. L’importo a base di gara è stato modificato in 3.277.550 euro e comprende la progettazione esecutiva, l’esecuzione dei lavori, i servizi e forniture necessarie per la demolizione e la ricostruzione dell'edificio.

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